Cos’è la Vita Marina e Perché è Così Importante?

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Gli oceani sono la casa di milioni di specie animali e vegetali, e potenzialmente di altre milioni ancora non scoperte. Sono ecosistemi con equilibri perfettamente bilanciati e i loro processi naturali sono la chiave per tutta la vita sulla Terra. Molte persone vedono la vita marina come qualcosa di separato dalla vita sulla terraferma, ma in realtà sono molto più connesse di quanto possiamo pensare. I comportamenti e le scelte di ognunə di noi infatti, impattano seriamente sul benessere dei nostri amici marini.

Cos’è la Vita Marina?

La vita marina include tutti gli animali, le piante e gli organismi che vivono nei mari e negli oceani della Terra. Dal più piccolo plankton alla più grande balena, tutti gli organismi giocano un ruolo importante nelle funzioni vitali di questo meraviglioso e complesso ecosistema.

Ecosistemi della Barriera Corallina

Le barriere coralline sono variegate e colorate, ed ospitano milioni di specie marine in tutto il pianeta. Costituiscono una barriera naturale che protegge le comunità costiere dalla potenza dell’oceano e dagli eventi atmosferici estremi, come gli tsunami. Come catena alimentare sono estremamente importanti, e costituiscono una zona marina in cui le specie animali possono vivere, nutrirsi e prosperare.

Sfortunatamente sono anche estremamente vulnerabili ai cambiamenti di temperatura dell’oceano, un risultato diretto del cambiamento climatico. Nel 2016, la Grande Barriera Corallina Australiana ha perso circa il 30 per cento dei suoi coralli a causa di un’ondata di caldo marino durato nove mesi. È stata la più grande perdita di coralli mai registrata. Anche la pesca dei coralli sta portando ad una pesante perdita di biodiversità, poiché viene interrotta la catena alimentare e i predatori non sopravvivono.

Alcuni esempi dei più grandi ecosistemi di barriera corallina sulla Terra includono:

• La Grande Barriera Corallina, Australia
• La Barriera Corallina del Mar Rosso, Egitto, Sudan e Eritrea
• Barriera Corallina della Nuova Caledonia, Oceano Pacifico Sud Occidentale
• Barriera Corallina della Florida, USA
• Andros Coral Reef, Bahamas

Nell’oceano ci sono migliaia di specie animali differenti, ma poiché permettiamo ogni giorno alle navi da pesca di svuotare gli oceani dalle creature che li abitano, le popolazioni sono in continuo declino. Il merluzzo atlantico, per esempio, potrebbe vivere fino a 25 anni, ma la sua popolazione ora è ad un livello estremamente basso.

Altri pesci oceanici sono:

• Tonno
• Sgombri
• Sardine
• Mahi Mahis
• Barramundis
• Acciughe

Mammiferi Marini

I mammiferi marini sono generalmente creature più grandi, che vivono sott’acqua ma che hanno anche bisogno di salire in superficie per respirare. In tutto il mondo questi animali stanno continuando a perdere la propria vita inutilmente, a causa della perdita di habitat, delle catture e delle uccisioni causate dalla pesca accessoria, così come per la caccia e l’inquinamento acustico.

I mammiferi marini includono:

• Delfini
• Balene
• Foche
• Lontre
• Focene
• Lamantini

Tartarughe Marine e Rettili

La vita dei rettili nel mare è principalmente composta da diverse specie di tartarughe marine come:

• Tartaruga Marina Comune
• Tartaruga Embricata
• Tartaruga Verde
• Tartaruga Liuto

Tutte le specie di tartarughe marine sono in pericolo e il WWF afferma che ‘la più grande minaccia per la maggior parte delle tartarughe è l’attrezzatura da pesca’.

Anche le iguane marine e i coccodrilli d’acqua salata sono specie di rettili che vivono nell’oceano. La vita dei rettili nell’oceano è particolarmente vulnerabile all’inquinamento da plastica, poiché questi animali vivono in mari poco profondi e spesso entrano in contatto con la popolazione umana.

Cefalopodi, Crostacei E Molluschi

Cefalopodi, crostacei e molluschi giocano un ruolo importante negli ecosistemi marini e nelle catene alimentari, ed includono:

• Polpi
• Calamari
• Aragoste
• Granchi
• Seppie
• Gamberetti
• Gamberi

Sono particolarmente sensibili all’aumento dell’acidificazione degli oceani, un risultato diretto dell’aumento delle emissioni di gas climalteranti generate dall’essere umano.

Uccelli Marini

Gli uccelli marini si trovano sulle coste, sulle acque costiere e in mare aperto ed includono specie come:

• Pinguini
• Albatros
• Aquile pescatrici
• Pulcinelle di mare

Gli uccelli marini giocano un ruolo vitale negli ecosistemi marini ma la loro popolazione è diminuita del 70 per cento dalla metà del 20° secolo. Gli/le attivistx che affermano che sono stati spinti sull’orlo dell’estinzione a causa dell’pesca industriale e che anche la distruzione e l’inquinamento degli habitat stanno giocando un ruolo importante.

Perché è Importante la Vita Marina?

Gli oceani forniscono il 50 per cento dell’ossigeno mondiale e grazie ai processi ecosistemici che mettono in atto, consentono al nostro pianeta di funzionare in modo sano. Le correnti oceaniche, ad esempio, governano i nostri sistemi meteorologici e se venissero interrotte, le conseguenze atmosferiche estreme sarebbero drammatiche. Gli oceani grazie ai loro processi ecosistemici possono quindi garantire un equilibrio del nostro pianeta, un equilibrio che però l’attività umana sta mettendo a rischio, insieme alla nostra sopravvivenza.

Un altro esempio sono le barriere coralline. Quando peschiamo vicino alle barriere coralline stiamo danneggiando questi delicati ecosistemi e in alcuni casi causando persino la loro morte. Così facendo stiamo perdendo il servizio vitale che forniscono al pianeta, come la protezione dall’erosione e dalle intemperie, la regolazione biochimica e la ripopolazione dei mari. Questo è solo uno dei motivi per cui è fondamentale prendersi cura degli oceani.

Vita Marina – Dati e Statistiche

• Si stima che tra il 50 e il 70 per cento di tutta la vita sulla Terra si trovi negli oceani.
• L’essere umano ha esplorato solo il 10-20 per cento degli oceani.
• Ci sono circa 230.000 specie marine classificate, ma si pensa che più di 2 milioni debbano ancora essere scoperte.

• La biodiversità marina sta diminuendo ad un ritmo allarmante. Si stima che gli oceani abbiano subito una perdita di circa il 50 per cento delle specie tra il 1970 e il 2012.

Inquinamento della Vita Marina

Gli esseri umani continuano ad inquinare gli oceani – nonostante gli enormi rischi per la vita marina e per noi stessx –  e lo fanno attraverso l’inquinamento da plastica, l’acidificazione delle acque e le fuoriuscite di petrolio.

In che Modo l’Acidificazione degli Oceani Colpisce la Vita Marina?

L’acidificazione degli oceani si verifica a seguito dell’aumento dell’anidride carbonica nell’atmosfera (a causa del surriscaldamento climatico) e può avere delle conseguenze terribili per la vita marina, in particolare per i crostacei. Elevati livelli di acidità delle acque fanno sì che i gusci si dissolvano più velocemente, il che ha ovviamente un impatto devastante su molluschi ed altri crostacei. Questo può avere delle drammatiche conseguenze a catena sugli altri animali che fanno affidamento su di loro come fonte nutritiva, e può quindi andare a creare degli squilibri nelle catene alimentari e in interi ecosistemi.

In che Modo la Pesca Influisce sulla Vita Marina?

Probabilmente il più grande nemico per la vita marina è l’industria ittica. Le enormi flotte commerciali che pescano a strascico negli oceani sono diventate sempre più comuni negli ultimi anni e purtroppo non mostrano segno di rallentamento. L’impatto negativo che hanno sulla vita marina è enorme ed include:

• Crolli della popolazione ittica, che hanno un impatto a loro volta su tutte le specie che vivono negli oceani. Perdita di biodiversità e specie animali sull’orlo dell’estinzione a causa delle catture accidentali da reti da pesca. 
• Sofferenza e angoscia per tutti i pesci che vengono catturati ed uccisi, e per quelli che vengono ributtati in mare.

In che Modo l’Allevamento Ittico Influisce sulla Vita Marina?

L’allevamento ittico causa diversi rischi ambientali tra cui:

• Diffusione di malattie. Le malattie si diffondono molto più facilmente negli allevamenti ittici e spesso infettano anche gli animali che vivono nell’ambiente naturale circostante.
• Inquinamento delle acque. Gli allevamenti ittici inquinano le acque con le sostanze chimiche necessarie per trattare le malattie causate dalle spaventose condizioni in cui sono costretti a vivere, l’eccesso di mangime e i rifiuti accumulati. Questo inquinamento causa fioriture algali con conseguente morte anche di pesci selvatici.
• Animali marini selvatici, come le foche, vengono inevitabilmente attratte dai pesci allevati come potenziale fonte di cibo, ma questi animali vengono deliberatamente uccisi dagli allevatori per fermarli dal mangiare il loro prezioso pesce.

Senza contare che pesci selvatici vengono catturati e uccisi per essere dati in pasto ai pesci allevati, con un ulteriore pesante impatto sulle popolazioni selvatiche.

In che Modo l’Inquinamento Acustico Generato dall’Essere Umano Influisce sulla Vita Marina?

I naturali sottofondi sonori nell’oceano sono fondamentali per la salute della vita marina. Gli animali usano le vibrazioni sonore per comunicare, cacciare, navigare e difendersi dagli attacchi. Macchinari come navi, moto d’acqua o trivelle petrolifere creano un’innaturale barriera a questa comunicazione sonora naturale, e gli impatti che genera sono devastanti:

• I mammiferi marini come le balene usano canti complessi per comunicare, navigare e attrarsi a vicenda. Se questi vengono interrotti, non possono esprimere le proprie funzioni vitali per poter sopravvivere e quindi muoiono di conseguenza.
• Gli animali possono essere direttamente stressati da rumori innaturali, portandoli a prendere decisioni sbagliate che possono portare alla loro morte.

Altre Forme di Inquinamento

L’inquinamento da plastica è l’altra maggiore forma di inquinamento marino che colpisce la vita marina:

• I rifiuti in plastica possono intrappolare gli animali marini facendoli annegare, morire di fame e possono inoltre essere mangiati da altri animali.
• La plastica morbida e le microplastiche possono essere ingerite dagli animali marini e causare la loro morte.
• L’inquinamento da plastica uccide ogni anno 100 milioni di mammiferi marini e circa un milione di uccelli marini.
• La maggior parte della plastica negli oceani deriva dall’industria ittica.

Come Possiamo Salvare la Vita Marina?

È molto semplice, possiamo salvarla lasciando in pace gli oceani e permettendo agli ecosistemi marini di operare naturalmente. Questi ecosistemi si sono sviluppati in milioni di anni di evoluzione e devono semplicemente operare senza nessuna intrusione.

Possiamo ridurre il nostro impatto sulla vita marina in alcuni modi:

• Diventando vegan e smettendo di consumare gli animali marini: è la scelta migliore per aiutare gli oceani. Fermerebbe la sovrapesca e la pesca accessoria, riportando le popolazioni ittiche a livelli sani. Ridurrebbe anche l’inquinamento acustico dei pescherecci, le fuoriuscite di petrolio e l’inquinamento da plastica causato dalle flotte pescherecce. Abbasserebbe inoltre i livelli di anidride carbonica, riducendo così l’acidificazione degli oceani.
• Riducendo il nostro consumo di tutti quei prodotti non necessari e comprando localmente più prodotti che possiamo –  le reti di navigazione globali creano inquinamento acustico e chimico negli oceani, che influisce direttamente sulla vita marina.
• Riducendo il nostro consumo di plastica, riciclandola efficacemente e smettendo di comprare oggetti monouso.
• Aumentando la nostra consapevolezza nei confronti di questo problema – guarda e condividi documentari come Seaspiracy per allertare le altre persone della necessità di salvare la vita marina.

Conclusioni

La salute della vita marina è fondamentale per il corretto funzionamento dell’intero pianeta e per la vita di tutti gli esseri viventi che lo abitano. Senza oceani sani ed equilibrati, molti ecosistemi collasserebbero, provocando terribili effetti a catena sia per gli esseri umani che per gli animali. Ma questo non è l’unico motivo per proteggere la vita marina. La vita degli animali marini è importante per loro quanto la nostra lo è per noi, sono qui sulla Terra con noi, non per noi. Lasciamoli fuori dal nostro menù ed aiutiamo l’oceano a ripopolarsi scegliendo un’alimentazione plant-based.