Alimentazione Vegetale per Gravidanza e Genitorialità

Scegliere di crescere la propria figlia o il proprio figlio senza alimenti di origine animale può essere una decisione difficile, ma desideriamo rassicurarti sul fatto che è perfettamente possibile crescere unə bambinə sanə e felice con un’alimentazione vegetale, e milioni di famiglie in tutto il mondo lo stanno già facendo.

Espertx di nutrizione da ogni parte del pianeta non hanno alcuna riserva per la salute purché l’alimentazione sia bilanciata e completa. Naturalmente ci sono altri fattori da considerare, inclusi elementi pratici circa la possibilità di avere cibi vegetali a scuola o a casa di amici e parenti, e assicurarsi che l’alimentazione vegan non tagli fuori la bimba o il bimbo da occasioni come feste di compleanno o altri eventi importanti per la socialità infantile. Non escludiamo vi possano essere delle criticità lungo il percorso, ma questo accade ogni volta che si cresce una figlia o un figlio!

La cosa più importante da ricordare è che nelle bambine e nei bambini l’amore per gli animali è quasi sempre istintivo e naturale e non vorrebbero mai far loro del male. Hanno un profondo senso di giustizia, comprendono che causare sofferenza è sbagliato, e vogliono che ci prendiamo cura del pianeta. Inoltre, avviarlx fin da piccolx a sani comportamenti alimentari è un dono incredibile per il loro futuro.

Gravidanza

Se stai già seguendo un’alimentazione vegetale bilanciata è assai improbabile che tu debba apportare aggiustamenti significativi alla tua dieta durante la gravidanza. Potresti aver bisogno di alimenti più densi di nutrienti nel primo trimestre, mentre la nuova vita o le nuove vite crescono e si fanno spazio dentro di te, rendendo più difficile mangiare pasti completi. In questo periodo è anche raccomandabile aumentare l’apporto calorico, e ridurre la quantità di fibre, aumentando l’ingestione di alimenti a basso contenuto di fibre e ad alto contenuto d’energia può aiutare.

Ci sono tre principi nutritivi ai quali dobbiamo prestare maggiore attenzione durante la gravidanza. Sono l’acido folico, la vitamina D e lo iodio. 

  • La folacina o acido folico si trova in abbondanza in molti ortaggi, inclusi broccoli, cavoletti di Bruxelles e tutti gli ortaggi a foglia verde, così come nei piselli, nei fagioli bianchi e nei borlotti. Poiché l’acido folico è importante per il corretto sviluppo del feto, è consigliabile garantire un buon apporto attraverso l’alimentazione se si sta pianificando una gravidanza e durante le prime 12 settimane di gestazione. 
  • Poiché la maggior parte del nostro assorbimento di vitamina D dipende dalla nostra esposizione al sole, non è sempre facile averne in quantità, non importa quale regime alimentare si segua. Il consiglio è pertanto di assumere un integratore ogni giorno durante la gravidanza.
  • Durante la gravidanza il fabbisogno di iodio aumenta e a volte può essere complicato reperire una fonte affidabile. Durante la gravidanza, l’opzione più semplice potrebbe quindi essere assumere un integratore quotidiano.

In commercio ci sono anche complessi multi-minerali e vitaminici vegani pre-natali, come ad esempio l’integratore bio My Kind Organics.

Allattamento

Se stai già assumendo integratori di vitamina B12, iodio e vitamina D, il consiglio è di continuare a farlo anche durante l’allattamento, poiché dovresti essere in condizione di assumere tutti gli altri principi nutritivi abbastanza facilmente con una dieta vegetale bilanciata. 

Nel caso non fosse possibile l’allattamento al seno, esistono formule specifiche vegetali reperibili in farmacia, ma per approfondire sia il tema della lattazione che dello svezzamento ti rimandiamo alle seguenti fonti specialistiche:

  • Il libro della dottoressa Michela De Petris, medico chirurgo specializzata in scienza della nutrizione: “Bimbo Sano Vegano”, che accompagna mamma e bambinə 
  • Il libro “Svezzamento Veg” a cura di Francesca Gregori e Maria Alessandra Tosatti, che dà ampio spazio al discorso dell’allattamento e approfondisce le opzioni attualmente disponibili sul mercato

Infanzia Vegetale

A detta della dottoressa Claire McCarthy, che tu stia già crescendo le tue figlie e i tuoi figli con un’alimentazione plant-based o che tu abbia deciso di passare ad un’alimentazione vegetale, ci sono due aspetti su cui è indispensabile soffermarti e che è importante approfondire: calorie e proteine. 

Gli alimenti vegetali tendono ad avere meno calorie rispetto agli alimenti di origine animale, e a qualsiasi età è importante che le bimbe e i bimbi abbiano un apporto calorico adeguato. Mangiando cibi ad alto contenuto di fibre potrebbero sentirsi sazi/e prima ancora di aver assunto calorie in quantità sufficiente per crescere e svilupparsi correttamente. Non preoccuparti però, è sufficiente aggiungere alla loro alimentazione cibi ad alto potere calorico come frutta a guscio, burri di arachide, mandorle, nocciole, prodotti a base di soia e granola. 

La quantità di proteine di cui unǝ bambinǝ ha bisogno dipende dalla sua età e dalla sua conformazione fisica, ma il loro fabbisogno può essere tranquillamente soddisfatto con frutta a guscio (semplice o sotto forma di burro), legumi, prodotti a base soia e cereali. Studi scientifici dimostrano che la proteina di soia può soddisfare i fabbisogni nutrizionali dell’infanzia e dell’accrescimento con la stessa efficacia delle proteine di origine animale, ma è sempre preferibile offrire loro una varietà di prodotti altamente proteici.

Le ricercatrici e i ricercatori concordano nel sostenere che: “Un’alimentazione completamente vegetale è idonea durante gravidanza, allattamento, svezzamento e infanzia, a patto che sia ben pianificata e bilanciata”. 

Oltre ai libri che ti abbiamo già consigliato nel paragrafo relativo all’allattamento, ti consigliamo anche:

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