Allevamenti bovini: fatti e statistiche, e perché gli allevamenti bovini sono nocivi

Credit: Jo-Anne McArthur / #unboundproject / We Animals Media

Sappiamo che l’allevamento bovino è fra i principali responsabili di deforestazione e cambiamenti climatici, ma è anche causa di sofferenza emotiva, fisica e psicologica per innumerevoli creature senzienti. Tutto questo, però, accade solo perché le persone acquistano carne e latte, pertanto significa che ognunə di noi può fare qualcosa per ridurre il nostro impatto sia sugli animali che sul pianeta.

COME SONO STATI ADDOMESTICATI I BOVINI?

I bovini sono stati addomesticati circa 10.500 anni fa e da allora li abbiamo sempre sfruttati per la loro carne, le loro pelli, il loro latte, le loro capacità riproduttive e il lavoro. Il loro unico antenato è l’uro (Bos primigenius, ora estinto), che è stato catturato in libertà e utilizzato per selezionare le odierne razze domestiche.

QUALI TIPI DI ALLEVAMENTO BOVINO ESISTONO?

Ci sono diversi tipi di allevamento che sfruttano i bovini. Gli ‘allevamenti lattiero-caseari’ inseminano artificialmente le mucche così che possano produrre latte. Gli ‘allevamenti da carne’ inseminano le mucche e macellano i loro piccoli in giovane età per trasformarli in carne (di vitello o di manzo o di bue). Queste strutture sono spesso di tipo intensivo, e i bovini vengono rinchiusi in capannoni o stipati in recinti sovraffollati senza alcuna possibilità di muoversi o pascolare. Un ‘allevamento estensivo’ (nel nostro paese diffuso soprattutto alpine e del centro dove non sono possibili altre pratiche agricole) è invece un tipo di allevamento bovino che consente agli animali di pascolare, ma normalmente gli esemplari più giovani dopo qualche tempo a pascolo vengono raggruppati e spostati in unità più intensive o recinti da ingrasso, perché mettano su peso prima del macello.

FATTI E STATISTICHE DELL’ALLEVAMENTO BOVINO

  • Ci sono almeno un miliardo di bovini negli allevamenti di tutto il mondo 
  • Circa il 75 per cento dei bovini allevati in Italia è in strutture intensive
  • Allevare bovini è fra le principali cause dei cambiamenti climatici in atto, e la carne di manzo è di gran lunga l’alimento più disastroso e devastante per l’ambiente 
  • Ci sono quasi 1,7 milioni di vacche da latte in Italia, il 70 per cento delle quali concentrate in sole 4 regioni
  • Le mucche da latte sono costrette a partorire un cucciolo ogni 12 mesi così che continuino a produrre latte 
  • Il periodo di gestazione per le mucche è di nove mesi – lo stesso che abbiamo noi esseri umani 
  • Ogni anno in Italia si macellano a scopi alimentari circa 4,7 milioni di bovini (la metà italiani, la metà importati)
  • La carne di vitello proviene in buona parte dai cuccioli macellati dopo essere stati strappati alle loro madri nella filiera del latte. Il commercio di carne di vitello e l’industria lattiero-casearia sono inestricabilmente collegati.

PERCHÉ L’ALLEVAMENTO BOVINO È NOCIVO

L’allevamento bovino fa male ai bovini, fa male al pianeta, e fa male anche alle persone.

Mutilazioni

Le mutilazioni sono legali e comuni negli allevamenti e per i bovini possono includere la marchiatura a fuoco, la marchiatura delle orecchie e la decornazione. Sono tutte pratiche molto dolorose e quasi sempre eseguite senza anestesia. In India è comune bucare il naso delle mucche e far passare una corda che viene legata strettamente dietro le orecchie. Questo può causare un dolore acuto per ogni giorno della loro vita.

Inseminazione Artificiale

Che si tratti di avere il loro latte o i loro piccoli, le mucche vengono ripetutamente inseminate artificialmente. Non possono mai crescere i propri cuccioli (tranne in rarissimi casi) e la separazione tra madre e vitello può causare una grave angoscia per entramb*. È stato documentato che le mucche e i loro piccoli si chiamano a vicenda per giorni.

Zoppie

Zoppie dolorosissime sono incredibilmente comuni negli allevamenti da latte e possono essere causate da un’infezione o da fattori ambientali, come l’essere costrette a stare su pavimenti duri o per colpa di un’alimentazione scorretta. Si stima che il nove per cento delle vacche “abbattute” negli allevamenti da latte venga macellato perché zoppo.

Grave Stress

Come conseguenza del trattamento che subiscono, le mucche soffrono di un grave stress fisico ed emotivo. Il confinamento, la dieta innaturale, le ripetute gravidanze forzate e la perdita dei piccoli, le mutilazioni, il trasporto e l’esposizione agli agenti patogeni causano uno stress ingiustificato per queste sensibili creature.

Nessun* Ne Esce Viv*

I vitelli nella filiera del latte vengono macellati per diventare carne di vitello o semplicemente uccisi alla nascita se il loro corpo non può essere monetizzato in alcun modo. Vitelli di altre razze vengono allevati e macellati per diventare carne di manzo. Anche le femmine adulte utilizzate per la riproduzione nella filiera della carne o per la produzione di latte vengono macellate quando la loro produttività diminuisce.

Deforestazione

L’allevamento bovino è una delle principali cause di deforestazione. Questo perché ci vogliono grandissime quantità di terreni per produrre carne bovina e non ve ne sono abbastanza di disponibili, così vengono rase al suolo intere foreste per fare spazio. È una delle ragioni collegate al devastante crollo delle popolazioni di animali selvatici.

Cambiamenti Climatici

L’allevamento bovino è responsabile di grandi quantità di gas climalteranti, sia per il disboscamento dei terreni sia per il metano prodotto dagli animali stessi. In un momento in cui dobbiamo ridurre drasticamente le nostre emissioni, non c’è posto per gli allevamenti di animali, e soprattutto per quelli di bovini.

COME PUOI AIUTARE?

La cosa migliore da fare per aiutare mucche, vitelli, tori e affini, e il pianeta è scegliere alimenti a base vegetale e porre fine al sostegno dell’industria dell’allevamento bovino. Fortunatamente, per la maggior parte delle persone, questo è abbastanza facile da fare. Possiamo semplicemente cambiare il latte vaccino con un latte a base vegetale come quello d’avena, di soia o di mandorla, e possiamo scegliere tra le tante gustose alternative plant-based alla carne già disponibili sul mercato. Queste hanno l’aspetto, le modalità di preparazione e il sapore della carne, quindi possiamo ottenere tutti i sapori che amiamo senza alcuno dei problemi legati alla zootecnia.

CONCLUSIONI

Gli allevamenti bovini causano sofferenze inimmaginabili e contribuiscono ad alcuni dei più gravi problemi ambientali del nostro tempo. Se vogliamo porre fine alle sofferenze delle mucche e dei loro vitelli, ridurre il nostro impatto sul clima e proteggere gli spazi naturali e le popolazioni selvatiche del mondo, passare a una dieta a base vegetale è la cosa migliore che possiamo fare.

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