Cos’è il Veganismo e Cosa Significa Essere Vegan?

Credit: James Gibson / We Animals Media

L’interesse e la diffusione nei confronti del veganismo stanno aumentando in tutto il mondo, e sono diverse le ragioni che spingono le persone a scegliere di seguire un’alimentazione priva di prodotti animali. Spesso la ragione che porta una persona verso il veganismo diventa solo una delle tante ragioni che poi la spingono a rimanere vegan, in quanto si comprendono tutti quelli che sono i benefici di questo stile di vita.

Quando è Iniziato il Veganismo?

Ottima domanda, ma non c’è una risposta concisa! Persone e comunità nella storia dell’umanità hanno mangiato interamente a base vegetale per diverse ragioni. Per i nostri antenati può essere stata una scelta di necessità, in tempi più recenti può essere stata una scelta per motivi religiosi, spirituali, pratici o etici. La parola ‘vegan’, in realtà, è stata coniata nel Regno Unito solo nel 1940 da Donald Watson, il fondatore di ‘The Vegan Society’. Con questo termine si intendeva la scelta di una persona di evitare i prodotti di origine animale per motivi prevalentemente etici. Questo non includeva solo i prodotti alimentari, ma anche quelli che utilizziamo come indumenti, oltre ai prodotti per la cura personale e per la pulizia della casa. Oggi alcune persone continuano ad utilizzare questa definizione per descrivere il proprio veganismo, mentre per altre la definizione varia. Ma in fondo questo termine vuole descrivere la scelta di non mangiare, né usare, prodotti che derivano dagli animali.

Cosa Significa Essere Vegan

Abbiamo tuttx dei motivi differenti che ci hanno spinto verso il veganismo, e – se siamo onestx – anche delle definizioni e dei confini diversi. Per esempio, potremmo essere tuttx d’accordo nel ritenere che maltrattare gli animali sia inaccettabile, ma come ci sentiamo nei confronti delle pulci che attaccano il nostro cane? Come ci sentiamo riguardo alle medicine salvavita che sono state a) testate sugli animali secondo le normative vigenti e b) confezionate dentro una capsula in gelatina animale? Spesso quando emergono questi problemi marginali ognunə deve esaminare la propria coscienza, e fare ciò che ritiene opportuno, ma in generale, le persone vegane per etica condividono lo stesso pensiero: gli animali non sono di nostra proprietà e non possiamo sfruttarli, maltrattarli, ucciderli né tantomeno mangiarli.

La cosa buona è che non esiste nessuna ‘polizia vegana’ che ci osserva, ci giudica e che ci sbatte in prigione se sbagliamo. Il veganismo è un percorso personale e ognunə deve trovare la propria strada e tracciare i propri confini. Oggi ci sono milioni di persone che hanno deciso di mangiare a base vegetale per la propria salute o per proteggere l’ambiente. E benché la loro scelta non abbia alla propria base le stesse motivazioni della ‘definizione’ istituzionale coniata nel 1940, potrebbero anche arrivare a definirsi ‘vegan’ – o la società potrebbe definirle ‘vegan’ – o potrebbero optare per altre ‘etichette’, come ad esempio ‘plant-based’.

In Cosa Credono le Persone Vegane?

La definizione originale del termine ‘vegan’ del 1940, ha subito dei piccoli cambiamenti nel corso degli anni. È nata come ‘il principio dell’emancipazione degli animali dallo sfruttamento da parte dell’essere umano’, ma è stata successivamente chiarita con il ‘cercare di porre fine all’uso degli animali in qualità di cibo, prodotti, lavoro, caccia, vivisezione e per tutti gli altri utilizzi che comportano lo sfruttamento della vita dell’animale da parte dell’essere umano’.

Oggi la definizione di The Vegan Society include la frase: ‘per quanto è pratico e possibile’ e ‘che promuove lo sviluppo e l’uso di alternative libere dallo sfruttamento animale, per portare benefici agli animali, all’essere umano e all’ambiente’. Questa nuova definizione accetta che la perfezione non è possibile e comprende una vasta gamma di ragioni per cui le persone possono scegliere di non usare gli animali o prodotti derivati da essi. Ma il veganismo può abbracciare sollecitazioni ancora più ampie.

Come GenV vediamo il veganismo come parte integrante di un più ampio movimento per la giustizia sociale. Non solo mangiando plant-based possiamo migliorare la nostra salute e proteggere il pianeta, ma anche supportare lo smantellamento di sistemi ingiusti che si verificano in tutto il mondo. Questi sistemi hanno alla base la categorizzazione storica delle persone e degli animali, con una gerarchia di valore loro assegnata. Quando diamo uno sguardo più ampio a questi problemi, possiamo vedere che il veganismo non è un movimento distinto, ma è parte integrante di qualcosa di ancora più grande.

Qual è la Differenza tra Vegetariano e Vegano?

È prassi diffusa identificare le persone vegetariane (o ovo-lacto-vegetariane) come coloro che non mangiano la carne degli animali, incluso il pesce, mentre le persone vegan non mangiano nessun prodotto che deriva da essi, inclusi quindi latte e latticini, uova e miele (e sottoprodotti, come pappa reale e propoli). Ovviamente le motivazioni delle persone vegetariane sono tanto varie quanto quelle delle persone vegane, alcune di loro, ad esempio, decidono di boicottare l’industria del latte continuando però a mangiare uova.

A Cosa Serve il Veganismo?

Quello che scegliamo di mangiare ha un profondo impatto sul mondo che ci circonda, quindi se ci preoccupiamo per gli animali, per la nostra salute, per le foreste e gli oceani, per gli animali selvatici o per prevenire future pandemie e proteggere l’umanità dall’antibiotico resistenza, il veganismo gioca un ruolo veramente importante.

Etica

Quando le persone affermano di essere vegane per ‘etica’, intendono essere vegane in linea con la definizione del 1940 – per proteggere gli animali e impedire loro di soffrire. Ogni anno miliardi di animali vengono rinchiusi negli allevamenti intensivi e viene negato loro tutto ciò che renderebbe la vita degna di essere vissuta. Molti di loro soffrono e muoiono nei capannoni poiché, in termini finanziari, le cure veterinarie costano più del valore della vita degli animali stessi. Nella maggior parte del mondo trattare i cani in questo modo è illegale, ed è evidente che si tratti di una ingiusta gerarchia di valore attribuita agli animali in base alla loro specie di appartenenza. Le persone vegane – anche quelle che continuano ad amare il sapore della carne, del latte e delle uova – scelgono di non mangiare (e non solo) gli animali, perché non ritengono giusto che un altro essere vivente debba pagare con la propria vita per un breve momento di piacere. D’altronde, oggigiorno ci sono moltissime opzioni plant-based nei supermercati, che hanno replicato efficacemente il sapore della carne, dei latticini, del pesce e di molti altri cibi derivati dagli animali. Quindi chi sceglie di seguire un’alimentazione plant-based, può ritrovare molti dei sapori che ama, ma senza la crudeltà che questi comportano.

Salute

Poiché sono stati riconosciuti i numerosi benefici per la salute di un’alimentazione interamente vegetale, sempre più persone stanno abbandonando i cibi di origine animale. Alcune persone scoprono un miglioramento dei propri livelli di energia, della propria digestione, della qualità della pelle, dei capelli e del sonno. Per altre ci sono cambiamenti ancora più profondi, come la cessazione di un dolore cronico o dei sintomi della depressione. Ma per chiunque, una sana e bilanciata alimentazione vegetale può ridurre il rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2, pressione alta e alcune forme di tumore. Documentari come ‘What the Health’ o ‘The Game Changers’ hanno dimostrato cosa una alimentazione plant-based possa fare per le persone, quindi non c’è da meravigliarsi se la scelta di una alimentazione vegetale per motivi di salute sia diventata sempre più comune.

Pianeta

Ricerche scientifiche mostrano in modo sempre più consistente che un’alimentazione vegetale ha un impatto decisamente minore sul pianeta rispetto a quella che include cibi di origine animale. Emette molti meno gas climalteranti, inquina di meno, richiede meno terra, il che protegge le foreste (mentre vaste aree di foresta vengono abbattute per la produzione di carne), e, proteggendo gli habitat, permette agli animali selvatici di prosperare. Quando arriviamo a domandarci come possiamo fare la nostra parte per la protezione del pianeta, i ricercatori della Oxford University affermano che ‘scegliere un’alimentazione vegetale è il singolo, più potente modo’ in cui possiamo farlo.

Impatto Sociale ed Economico

Per nutrire i miliardi di animali allevati servono enormi quantità di cibo, principalmente cereali e soia. Le nazioni più ricche li acquistano per nutrire gli animali negli allevamenti anche se dalla produzione di carne, latte e uova, si ricavano meno calorie rispetto a quelle che assumono gli  animali quando vengono nutriti. Se gli animali allevati venissero tolti dall’equazione, cereali e legumi potrebbero essere più accessibili per le persone e sarebbero anche più convenienti. Inoltre, poiché avremmo bisogno di meno terra per coltivare questi alimenti e somministrarli direttamente alle popolazioni umane, il mondo naturale verrebbe protetto e interi ecosistemi ripristinati.

Ci sono diverse ragioni per cui scegliere un’alimentazione vegetale fa bene anche alle persone. Negli USA, enormi allevamenti intensivi noti come CAFO (Concentrated Animal Feeding Operations) sono situati in modo sproporzionato nelle aree abitate dalle comunità di colore. Questi inquinano l’aria e l’acqua, riducendo la qualità della vita dei residenti e causando spesso malattie respiratorie, e di altro tipo. Questo fenomeno è noto come “razzismo ambientale“, ed è un motivo in più per cui numerosx attivistx per la giustizia sociale boicottano l’industria che tratta le persone in questo modo scegliendo di diventare vegan.

Altri Aspetti della Vita Vegana

Spesso quando si parla di scelta vegan, si pone un accento eccessivo sul cibo, ma ci sono molti altri aspetti da considerare, in particolare se la protezione degli animali è al centro della nostra scelta.

Medicine

Nei laboratori, gli animali vengono alimentati forzatamente con farmaci ed altre sostanze, che possono essere anche iniettate nel loro flusso sanguigno, spalmate sulla pelle o inserite negli occhi. Gli animali vengono deliberatamente allevati per essere malati così che i ricercatori possano avere la possibilità di provare a curarli (e non importa che la malattia che hanno non sia in realtà la stessa di cui soffrono le persone).

Questi sono metodi antichi e cruenti, e sempre più ricercatrici e ricercatori nella comunità scientifica vorrebbero sostituirli con tecnologie all’avanguardia che diano risultati migliori e più sicuri, senza sofferenza per gli animali. Tuttavia per evitare che le case farmaceutiche vengano citate in giudizio quando le cose non vanno per il verso giusto, attualmente sono ancora legalmente obbligate a testare sugli animali, anche se gli animali non reagiscono nello stesso modo delle persone. A causa di questo obbligo qualsiasi farmaco sul mercato è stato testato sugli animali, indipendentemente da quanto inefficiente ed inefficace questa pratica possa essere. Mentre supportiamo campagne per porre fine a queste antiche e disumane pratiche, non c’è altra scelta che prendere questi medicinali se ne abbiamo bisogno. E ricordiamo a noi stessx questa analogia: se la strada per l’ospedale è stata costruita con il lavoro forzato, ciò non significa che non dobbiamo percorrere quella strada se ne abbiamo bisogno.

Organizzazioni per la Ricerca Medica

Alcuni degli enti di beneficenza più ricchi del mondo sono fondazioni in ambito medico. Raccolgono fondi per condurre ricerche su diverse malattie, come cancro, malattie cardiache e Alzheimer. È importante ricordare che gli animali sono sempre le vittime di queste ricerche, e che la loro sofferenza è immensa. Poiché siamo già a conoscenza di come si possono prevenire queste condizioni di salute nella maggior parte dei casi, possiamo mettere in pratica i consigli che tuttx sappiamo di dover seguire: mangiare sano, fare esercizio fisico regolarmente, evitare il fumo, ridurre l’alcool e trovare un modo di gestire lo stress. Mentre programmi educativi e limiti alla commercializzazione di scelte malsane per la nostra salute potrebbero ridurre drasticamente l’incidenza di queste malattie, l’attenzione rimane sulle raccolte fondi dalle casse pubbliche per creare farmaci che possano aiutare le persone ad alleviare i sintomi di queste malattie, anziché spingere verso una sensibilizzazione maggiore per prevenirle. Ma poiché prevenire è meglio che curare, molte persone vegane (e anche altre ovviamente) prendono molto seriamente la propria salute, e scelgono allo stesso tempo di finanziare solo la ricerca che viene condotta senza l’utilizzo degli animali.

Intrattenimento

Gli animali vengono anche mercificati, sfruttati e maltrattati per il nostro intrattenimento in parchi a tema, zoo, circhi, ‘manifestazioni tradizionali’ come palii o corride, e eventi ‘sportivi’ di vario tipo, dai rodei alle corse. È nostra convinzione ritenere che gli animali non debbano essere trattati come ‘cose’ e come espediente per fare soldi. Crediamo che costringerli a trascorrere la loro intera esistenza nella miseria solo per il nostro divertimento non sia un modo etico di trattare un essere vivente.

Vegan, Plant-Based, WFPB: Definizioni Diverse per Ragioni Diverse

Ci sono diversi modi in cui le persone definiscono – o meno – la propria scelta di escludere alcuni o tutti i derivati animali dalla propria vita. 

Persone che Seguono un’Alimentazione Vegetale

Come ci si può aspettare, queste persone sono molto rigide quando si tratta di non mangiare alimenti di origine animale, ma non necessariamente evitano gli indumenti in pelle, lana o pelliccia, o evitano di utilizzare prodotti che contengono derivati animali o che sono stati testati sugli animali.

Persone che Scelgono un’Alimentazione Vegetale e Integrale (WFPB)

Alcune delle persone che abbracciano un’alimentazione vegetale si concentrano su alimenti integrali. Una dieta di questo è la più salutare, in quanto si basa sul mangiare prodotti freschi, cereali integrali e legumi, e include molti meno prodotti trasformati.

Le Persone ‘Junk-Food Vegan’

Le persone vegan che non prestano particolare attenzione a ciò che mangiano e sono meno preoccupate per la propria salute alimentare sono con ogni probabilità vegane per ragioni puramente etiche.

Crudistx Vegetali

Questo modo di mangiare include principalmente o completamente cibi che non sono stati riscaldati oltre una certa temperatura. È più difficile assumere tutti i nutrienti in questo modo ed è anche più complesso creare i vari pasti. Detto ciò, è vero che molte persone dovrebbero includere più alimenti crudi nella propria alimentazione.

C’è un Elemento Comune?

Definizioni a parte, non importa se mangino cavoli o biscotti, le persone che seguono un’alimentazione vegetale mangiano solo cibi privi di ingredienti animali animali, mentre le persone vegan rigettano in toto prodotti e abitudini che derivano dal loro sfruttamento.

Cibi che un’Alimentazione Vegetale non Include

Poiché gli animali sono maltrattati, sfruttati e uccisi per farne prodotti, le persone che seguono un’alimentazione vegetale non mangiano carne, pesce, prodotti lattiero-caseari, uova, miele e qualsiasi derivato animale.

Cibi Inclusi in un’Alimentazione Vegetale

Praticamente tutto il resto! A partire dalle alternative vegetali alla carne, oltre a bere latte vegetale, mangiare yogurt e gelati a base vegetale. Ormai quasi tutti fra i principali alimenti di origine animale hanno la propria versione plant-based e quindi possiamo ritrovare tutti i sapori e le esperienze gustative senza però la crudeltà del ‘corrispettivo’ prodotto animale. Mangiamo anche (ovviamente) frutta e verdura, semi oleosi, cereali e legumi e tutti quegli alimenti che vengono prodotti con essi, come pane, pasta, pizza, burro d’arachidi e molti altri cibi quotidiani che le persone solitamente mangiano e che sono naturalmente plant-based.

Quali Sono i Benefici di una Alimentazione Vegetale o di uno Stile di Vita Vegan?

Scegliendo un’alimentazione vegetale o abbracciando in toto uno stile di vita vegan si è più gentili verso il pianeta e tutti gli esseri viventi che lo abitano, sia umani che non umani. Un’alimentazione vegetale è senza dubbio la scelta migliore per la nostra salute e per la salute pubblica; non richiede allevamenti intensivi o mattatoi e non richiede che gli animali vengano allevati, rinchiusi nelle gabbie, mutilati e uccisi. Una dieta plant-based è la meno impattante sul pianeta, e aiuta a proteggere la natura selvaggia e gli ecosistemi. Ci sono così tanti benefici, in così tanti ambiti, che un’alimentazione vegetale può diventare parte integrante del proprio attivismo per la giustizia sociale

Come Passare ad una Alimentazione Vegetale

Alcune persone decidono di diventarlo dal giorno alla notte, puliscono il proprio frigo e cominciano immediatamente. Per altre persone invece è un percorso più lungo, inizialmente eliminano la carne, poi il pesce, poi le uova e infine i prodotti lattiero caseari. Oppure può capitare che riducano il proprio consumo a tre giorni a settimana, poi due e poi sempre meno, fino ad eliminarlo del tutto. Qualsiasi percorso funzioni con te è il giusto modo per farlo. A volte può capitare di aver bisogno di un po’ di sostegno lungo il percorso ed è per questo che abbiamo creato i nostri percorsi vegetali gratuiti, che includono consigli, spunti di riflessione, informazioni importanti, risorse e ricette per aiutarti ad eliminare i prodotti animali in modo sostenibile.

Conclusioni

Le persone seguono diete a base vegetale fin da quando l’essere umano esiste sulla Terra, ma le ragioni per farlo sono cambiate di secolo in secolo, da cultura a cultura e da individuo a individuo. Il veganismo moderno è un approccio etico (non solo) alla nostra nutrizione, che dà uno sguardo agli impatti delle nostre scelte alimentari sulle altre persone, sugli animali e sul pianeta, ed elimina i prodotti che fanno più male, ovvero i prodotti di origine animale. Con queste informazioni ora così ampiamente disponibili – e con l’alimentazione vegetale che sta diventando una scelta sempre più accessibile in molte parti del mondo – c’è stato un enorme aumento del numero delle persone che fanno questa scelta, e per fortuna questa tendenza sembra non rallentare.

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