10 ragioni per non mangiare tacchino

The annual Celebration for the Turkeys at Farm Sanctuary. Credit: Jo-Anne McArthur / We Animals Media

Oltre 29 milioni e 500 mila tacchini vengono uccisi ogni anno in Italia, praticamente metà della popolazione umana del nostro paese. Oggi vogliamo condividere con te alcune ragioni per scegliere un’alimentazione vegetale: per gli animali, per il pianeta, per gli operatori, per la tua stessa salute e per la salute di milioni di persone in tutto il mondo. Ti racconteremo come una piccola decisione alimentare può creare un enorme effetto onda. 

Cosa c’è di sbagliato a mangiare tacchino? 

È abbastanza chiaro che mangiare tacchini fa male ai tacchini, anche se la maggior parte delle persone non si rende conto di quanto faccia male, né sa che fa male anche a noi e al pianeta. Se ci sta a cuore la nostra salute, la salute globale, la riduzione della sofferenza nel mondo o la protezione del nostro pianeta dagli impatti del cambiamento climatico – e chi non ha a cuore uno o più di questi aspetti? – continuate a leggere per scoprire perché sosteniamo la scelta di cibi vegetali.

I TACCHINI PROVANO DOLORE?

Certo che sì! Così come soffrono quando vengono selezionati per specifiche caratteristiche fisiche che provocano loro dolore, quando vengono allevati in condizioni terribili, quando vengono trasportati per lunghi tratti al macello e quando vengono uccisi senza stordimento. Togliamo loro la gioia, la libertà, il senso di sicurezza e la vita. Oggi, quindi, invitiamo le persone a chiedersi: come ci sentiamo a togliere così tanto a un animale per qualche minuto di piacere gustativo?

10 ragioni per non mangiare tacchino

Ci sono tantissime ragioni per dire basta al mangiare carne di tacchino – di seguito ti elenchiamo quelle che per noi sono le prime 10. 

1. Lɜ Tacchinɜ sono Soggettività

Quando consideriamo numeri della portata di 29 milioni, è fin troppo facile dimenticare che ognuno di quegli animali è una soggettività con la propria personalità, le proprie preferenze, i propri comportamenti e le proprie abilità. È solo nel momento in cui riusciamo a conoscere le singole soggettività, come lɜ tacchinɜ salvatɜ che oggi hanno la fortuna di vivere al sicuro nei santuari e nei rifugi, che ci rendiamo conto di quanto siano diversɜ lɜ unɜ dallɜ altrɜ, proprio come i cani, e proprio come gli esseri umani. Ecco perché oggi vogliamo presentarti una tacchina che si è miracolosamente salvato: si chiama Tutu. 

Tutu è socievole ed estroversa, audace e molto curiosa. È anche una grande chiacchierona, ed è tutto un goglottare e trillare quando si muove liberamente in rifugio e socializza con i suoi amici. Vive al Farm Sanctuary nello stato di New York. 

2. Lɜ Tacchinɜ Hanno Sentimenti

Con personalità e individualità ovviamente arrivano anche i sentimenti – sia intesi come sensazioni fisiche che come sensibilità emotiva. E la deprivazione emozionale dellɜ tacchinɜ inizia prima ancora della schiusa delle uova. Le tacchine sono madri meravigliose e anche loro – come molte altre specie – comunicano con i propri piccoli quando i pulcini sono ancora all’interno delle uova. Il legame che creano aiuta i pulcini a sentirsi al sicuro e protetti. Ma lɜ tacchinɜ allevatɜ nelle strutture intensive vengono messɜ nelle incubatrici, lontano dalle loro madri. E il primo giorno di vita fuori dalle uova vengono ammassatɜ nelle gabbie e speditɜ per lunghi tragitti verso gli allevamenti. La maggior parte viene allevata al chiuso, senza alcunché che possa tenere impegnate le loro menti brillanti. Non avranno mai la possibilità di foraggiare o esplorare. Non avranno mai la possibilità di comportarsi in modo naturale. Potrebbero non rendersi mai conto di ciò che viene loro negato, ma sanno per certo – dato che vedono altre soggettività attorno a loro soccombere e morire in quelle atroci condizioni – che la loro non è una vita felice.

3. Lɜ Tacchinɜ Vivono in Ambienti Altamente Stressanti e in Condizioni Pietose 

Nessun animale merita di vivere in un allevamento intensivo. L’approccio all’allevamento dellɜ tacchinɜ è del tipo “ammassalɜ più che puoi, vendilɜ a basso costo”, senza rendersi conto che stiamo parlando di esseri viventi e non di una lattina di borlotti. Poiché il movimento consuma energia e consumando energia c’è bisogno di più cibo, lɜ tacchinɜ non hanno spazio per muoversi o alcunché da fare, così che non venga sprecato neanche un grammo di cibo. E per creature che in natura vivrebbero in piccoli branchi, ritrovarsi ammassate con migliaia di propri simili la vita è davvero stressante. E in queste condizioni non c’è da stupirsi che si feriscano lɜ unɜ con lɜ altrɜ. Ma anziché migliorare le loro condizioni di vita, ecco che gli allevatori preferiscono mutilare questi individui – tagliando loro la parte finale, più acuminata, del becco – per ridurre il danno che provocano quando lo stress lɜ spinge all’aggressione. E per via dell’ambiente nudo e sovrappopolato, malattie e ferrite sono comuni. Impossibile e anti-economico garantire ad ogni individuo cure veterinarie, e così milioni di tacchinɜ vengono lasciatɜ soffrire fino alla morte nei capannoni.

4. Le Condizioni di Lavoro negli Allevamenti di Tacchinɜ Sono Pericolose

Gli allevamenti intensivi sono posti orribili anche per le persone. Spesso vengono costruiti in aree rurali svantaggiate. Gli operatori vengono sottopagati ed esposti a moltissimi rischi. Quando si parla di allevamenti di tacchini (e polli), gli operatori sono particolarmente esposti a malattie respiratorie. La polvere nelle unità contiene muffe e altri micro-organismi, che possono far ammalare gli operatori. L’esposizione a queste particelle aerotrasportate (o polveri avicole) può causare o esacerbare l’asma, la bronchite cronica, malattia polmonare ostruttiva cronica (COPD), alveoliti allergiche e sindrome da polvere organica tossica (ODTS). Gli operatori sono anche esposti ad ammoniaca e acido solfidrico derivanti dalle deiezioni dei volatili, anche questi con potenziali effetti nocivi per la loro salute, oltre ad essere altamente inquinanti per l’ambienta.

5. I Tacchini Sono Sessualmente Molestati e Abusati

Negli allevamenti, gli animali sono selezionati per avere caratteristiche commercialmente redditizie. Nel caso dei tacchini, questo significa un petto molto sviluppato. Ma queste caratteristiche vengono ottenute quasi sempre ad un costo altissimo in termini di benessere degli animali. Per i tacchini, il maggiore peso corporeo provoca una enorme pressione sul loro sistema scheletrico, provocando deformità alle zampe, fratture ossee e dolore permanente. Un petto così sviluppato rende anche impossibile l’accoppiamento naturale. Ecco che allora vengono impiegati dei “mungitori di tacchini”. Un operatore tiene aperte le zampe del tacchino, mentre il “mungitore” massaggia l’area per raccoglierne il seme. Non c’è davvero nulla di naturale nel consumare carne di tacchino. 

6. Metodi di Macellazione Disumani 

Secondo la direttiva Europea, recepita in diversa misura dagli Stati Membri, la sofferenza al momento della macellazione dovrebbe essere limitata attraverso lo stordimento degli animali, che nel caso delle specie avicole (tacchini, polli e galline, anatre, oche, faraone…) avviene quasi sempre tramite elettronarcotizzazione o stordimento, ma nel caso degli uccelli questa è preceduta dall’immobilizzazione. Nel loro caso, vengono sollevati a testa in giù e agganciati ad un nastro trasportatore. Nello svolgere la procedura, spesso gli operatori li feriscono, rompendo loro zampe o altre parti del corpo. Il nastro trasportatore porta poi queste soggettività verso una vasca piena d’acqua attraversata da corrente elettrica dove dovrebbe avvenire lo stordimento, procedimento che diversi studi hanno dimostrato essere molto doloroso per gli animali: la corrente elettrica che li attraversa può provocare fratture, spasmi muscolari e persino emorragie interne e fibrillazione ventricolare. Senza contare che questa procedura spesso è inefficace, e queste sensibili creature arrivano, ancora pienamente coscienti, di fronte all’operatore che taglierà loro la gola. Consapevoli di ogni istante che le porterà alla morte. È profondamente atroce e disumano, ma è praticamente la norma ovunque.

7. Rischi per la Salute Collegati al Consumo di Carne di Tacchino

Sono molti i patogeni correlati al consumo di carne di tacchino, inclusi Clostridium perfringens, Campylobacter, e salmonella. Possono provocare diarrea, febbre e crampi allo stomaco, e i sintomi possono durare dalle poche ore ai giorni interi. Possono persino risultare fatali. Perché rischiare? 

8. Gli Allevamenti di Tacchinɜ Possono Portare Problemi di Salute agli Umani 

L’avvelenamento da cibo è poco piacevole, nel migliore dei casi, ma c’è un rischio assai più grande per la nostra salute che deriva dall’allevare questi volatili. Le condizioni in cui i tacchini e i polli vengono detenuti, e il fatto che il loro sistema immunitario è altamente compromesso, significa che i virus possono facilmente prendere piede, circolare e mutare. Lɜ espertɜ da tempo ritengono che la prossima pandemia globale potrebbe emergere da un allevamento avicolo. Esistono già virus aviari che hanno contagiato le persone attraverso gli allevamenti intensivi, e hanno un tasso di mortalità del 60 per cento. Se questi virus continueranno a mutare – cosa che certamente faranno – è solo questione di tempo prima che trovino il modo di trasmettersi più facilmente da persona a persona. 

9. L’Allevamento di Tacchinɜ Contribuisce all’Antibiotico-Resistenza 

Quando utilizziamo troppo e male gli antibiotici, acceleriamo il momento in cui non funzioneranno più. È abbastanza semplice. Più usiamo gli antibiotici, più i batteri ci si abituano e trovano modi per sconfiggerli. Lo sappiamo da molto tempo, eppure continuiamo a permettere che questi preziosi farmaci salva-vita vengano somministrati in grandi quantità agli animali allevati. Ma perché saremmo così sconsiderati da fare una cosa simile? Ebbene, ci sono due ragioni principali. La prima, è che le malattie prosperano nelle orribili condizioni degli allevamenti intensivi, e questi farmaci sono l’unica cosa che tiene gli animali in vita il tempo sufficiente perché raggiungano il peso utile alla macellazione. La seconda ragione è che esiste un effetto collaterale assai redditizio di questi farmaci: fanno sì che gli animali crescano più rapidamente. Stiamo abbastanza letteralmente mettendo a rischio le nostre vite per carne a basso costo. 

10. Possiamo Sostituire la Carne di Tacchino con Alternative Deliziose 

Lo sappiamo, le tradizioni della propria famiglia e della propria comunità d’origine significano molto. È lo stesso anche per noi. Ma quel pezzo di tacchino sul tavolo è solo un piccolo, trascurabile dettaglio di un meraviglioso tutto. Festività il cui pasto non prevede l’utilizzo di derivati animali possono richiedere un po’ di creatività e fantasia, ma alla fine ciò che conta è lo stare insieme, magari con la consapevolezza di fare qualcosa anche per gli altri esseri viventi del pianeta. Noi abbiamo messo insieme qualche idea per ispirarti, (e molte altre sono disponibili sul web) perché tu possa condividere deliziose ricette vegetali con coloro che più contano per te. E sapendo ciò che sappiamo sul vero prezzo degli allevamenti di tacchinɜ, probabilmente apprezzeremo ancora di più quella deliziosa alternativa vegetale che non ci fa perdere nulla in termini di gusto. 

Conclusioni

Ogni giorno possiamo compiere scelte che aiutano altre vite, proteggono i loro diritti, riducono la loro sofferenza e le tutelano da ferite e malattia. Possiamo davvero tradurre in azione il significato delle tradizioni, e contribuire a creare un mondo più sostenibile e vivibile per tuttɜ.

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