Antibiotici Animali: Quanti Antibiotici Vengono Utilizzati negli Allevamenti?

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Somministrare gli antibiotici agli animali è diventata una pratica standard negli allevamenti. In Italia vengono allevati, e uccisi, quasi un miliardo di animali terrestri ogni anno (80 miliardi nel mondo – esclusi i pesci); e nel 2019, sempre in Italia, circa il 70 per cento degli antibiotici venduti è stato somministrato agli animali allevati a scopo alimentare.

Questa pratica ridicola ha come obiettivo quello di fermare le infezioni degli animali che si sviluppano a causa del sovraffollamento, e delle condizioni disumane e antigieniche nelle quali sono costretti a vivere. Se smettessimo di tenere gli animali in questo modo non avremmo bisogno di dare loro antibiotici.

Questa pratica è dannosa a livello globale per tutta l’umanità, in quanto porta i batteri a diventare resistenti agli antibiotici, i quali possono rendere incurabili infezioni un tempo curabili e causare decessi prevenibili su larga scala.

Perché gli Allevatori Somministrano gli Antibiotici agli Animali?

Ci sono due ragioni.

Gli antibiotici sono usati per trattare e prevenire le malattie degli animali allevati, le quali si sviluppano principalmente a causa delle condizioni nelle quali sono costretti a vivere. La parte peggiore è che molti di questi antibiotici sono considerati “di importanza critica” per l’essere umano, e vengono somministrati ad animali perfettamente sani solo come misura preventiva. Ciò non solo consente agli allevatori di mantenere questi animali senzienti in condizioni sempre meno igieniche e dignitose, ma rischia anche la vita di centinaia di migliaia di persone attraverso l’emergere di agenti patogeni resistenti agli antibiotici.

Gli antibiotici vengono utilizzati anche per scopi commerciali, ovvero per promuovere la crescita innaturale e spropositata degli animali. Questa pratica però è stata vietata in più di 100 Paesi, anche se è ancora permessa in circa 35. È comune che nei Paesi dove è stata vietata la utilizzino illegalmente.

Quanti Antibiotici sono Utilizzati negli Allevamenti?

Oltre il 66 per cento degli antibiotici globali vengono somministrati agli animali allevati, e non agli esseri umani. La via più veloce per porre fine a questa pericolosa pratica è quella di smettere di supportare l’industria animale.

Serve una Prescrizione per gli Antibiotici Destinati agli Animali?

In Italia dal 2019 per somministrare gli antibiotici agli animali, sia per quelli considerati ‘da compagnia’ che per quelli considerati ‘da allevamento’, è obbligatoria la ricetta veterinaria elettronica.

Ma durante alcune indagini sotto copertura di Essere Animali, si è visto più volte come gli operatori somministrino gli antibiotici, mescolati al cibo, a tutti gli animali, anche ai cuccioli di pochi giorni di vita, senza nessuna valutazione veterinaria e senza alcuna evidenza di patologie specifiche.

Qual è il tipo di Antibiotico più Comune dato agli Animali?

Ci sono vari tipi di antibiotici che vengono somministrati agli animali. Un antibiotico che viene spesso menzionato è la ‘colistina’, il quale viene utilizzato regolarmente in medicina veterinaria per il trattamento e la prevenzione di malattie causate da batteri in suini, pollame, conigli, bovini, ovini e caprini.

La colistina è un antibiotico di ultima istanza usato per curare le persone che sono infette da batteri resistenti ai farmaci, ma negli ultimi anni è stato scoperto un gene resistente alla colistina che minaccia di rendere inutilizzabile questo antibiotico e di causare morti umane che altrimenti potrebbero essere prevenute. Ciò è in gran parte dovuto al suo uso eccessivo negli animali da allevamento.

Antibiotici Animali Vs Antibiotici Umani

Gli esseri umano possono prendere gli antibiotici animali?

Gli esseri umani dovrebbero prendere gli antibiotici solo se ne hanno realmente bisogno e se hanno avuto una prescrizione medica. Alcuni antibiotici possono essere adatti sia per gli umani che per gli animali non umani, ma se sei malatə rivolgiti ad unə dottore/dottoressa, non ad unə veterianiə.

In che Modo gli Antibiotici Utilizzati sugli Animali Allevati Influenzano le Persone?


L’abuso degli antibiotici in qualsiasi essere vivente rappresenta un rischio, poiché permette ai batteri di diventare resistenti ad essi. L’utilizzo eccessivo degli antibiotici nell’industria animale aumenta questo rischio, e gli esseri umani, mangiando la carne quasi in ogni pasto, sono direttamente esposti a questi batteri che diventano sempre più resistenti ai farmaci.

Questa pratica quindi sta portando all’emergere di superbatteri e di batteri resistenti ai farmaci, che rendono nuovamente incurabili le infezioni più comuni. Secondo l’AIFA (l’agenzia Italiana del Farmaco) “in Europa si verificano annualmente 4 milioni di infezioni da germi antibiotico-resistenti che causano oltre 37 mila decessi.

In Italia la resistenza agli antibiotici si mantiene tra le più elevate in Europa e risulta, nella maggior parte dei casi, al di sopra della media europea. Nel nostro Paese ogni anno, dal 7 al 10 per cento dei pazienti va incontro a un’infezione batterica multiresistente con migliaia di decessi. Le infezioni correlate all’assistenza colpiscono ogni anno circa 284.100 pazienti causando circa 4.500-7.000 decessi”.

Dovremmo Diminuire gli Antibiotici Somministrati agli Animali Allevati?

Sì, assolutamente! La cosa migliore che potremmo fare è quella di smettere di allevare, abusare e uccidere gli animali solo per le nostre preferenze alimentari. Solo quando faremo questo, elimineremo i rischi per la nostra salute e per l’ambiente.

Se non diminuiamo l’utilizzo degli antibiotici, correremo il rischio di permettere ai batteri resistenti agli antibiotici di rendere inutili gli antibiotici stessi, consentendo un numero enorme di decessi prevenibili. Questo sta già accadendo in tutto il mondo e continuerà ad andare sempre peggio se continuiamo ad agire nello stesso modo.

Cosa Possiamo Fare per Aiutare?

La cosa più grande ed utile che puoi fare è quella di smettere di supportare l’industria animale e diventare vegan. Se non ci sarà più domanda per i prodotti animali, non ci sarà motivo di abusare degli antibiotici e creare inutili e pericolosi rischi per la nostra salute. Con una dieta vegan bilanciata non ci esponiamo a nessun rischio per la nostra salute, anzi si tratta di una dieta nutriente, etica e rispettosa dell’ambiente.

Conclusioni

Mentre continuiamo a tenere gli animali in queste condizioni terribili, e a nutrirli con gli antibiotici in via preventiva, continueremo ad aumentare il rischio di sviluppare sempre più batteri, o super batteri, resistenti agli antibiotici. Questo rappresenta già un rischio a livello globale per la salute di milioni di persone, infatti, l’antibiotico resistenza, sta già causando migliaia di morti prevenibili.

Dal momento in cui il nostro rapporto con gli animali ha influenzato negativamente la nostra salute su scala globale, dovremmo davvero comprendere i rischi causati dall’abuso degli antibiotici in questo modo. Tuttavia, l’agricoltura animale continua a somministrare antibiotici agli animali, in modo che possano continuare a sfruttarli per i loro interessi economici. 

Se vogliamo porre fine a questo fenomeno dobbiamo smettere di supportare l’industria animale e diventare Vegan.

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