Cosa Causa l’Estinzione? Come Possiamo Prevenire l’Estinzione delle Specie?

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Molti esperti ritengono che stiamo vivendo la sesta estinzione di massa. Miliardi di popolazioni selvatiche sono già scomparse e intere specie si stanno estinguendo ad un ritmo significativamente più veloce di quanto non sia mai successo negli ultimi milioni di anni. Qual è la causa di questo annientamento biologico e globale? Le persone.

Le nostre scelte alimentari sono assolutamente centrali per il destino della fauna selvatica. Quando gli esseri umani distruggono gli habitat in tutto il mondo, danneggiano il clima, cacciano e uccidono gli animali selvatici – anche negli oceani – ecco che le popolazioni selvatiche precipitano. Il trattamento e lo sfruttamento che riserviamo agli animali che vengono allevati per la loro carne, pelle, latte, uova e altri sottoprodotti, stanno guidando il pianeta verso la sua distruzione, e insieme ad altri fattori, contribuiscono alla perdita della fauna selvatica. Dobbiamo mettere in atto dei cambiamenti drastici per rallentare questo processo.

Il mondo selvaggio ha un valore intrinseco e dovremmo rispettarlo solo per questo, come indubbiamente facevano i nostri antenati. Ma c’è un altro motivo per cambiare le nostre azioni e stili di vita: gli esseri umani fanno affidamento sulla biodiversità della fauna selvatica e della vita vegetale per sopravvivere, ma più li portiamo all’estinzione e più ci avvicineremo allo stesso destino.

Cos’è l’Estinzione?

L’estinzione è la completa scomparsa di alcune specie dal nostro pianeta. La perdita di specie fa parte dell’evoluzione e si verifica naturalmente nel corso di milioni di anni. Ogni milione di anni avviene circa il 10 per cento delle perdite di specie, il 30 per cento ogni 10 milioni di anni e il 65 per cento ogni 100 milioni di anni. L’evoluzione può avvenire grazie all’equilibrio che l’estinzione stessa crea, insieme alla “speciazione”, ovvero la creazione di nuove specie.

Le estinzioni di massa sono classificate come periodi con tassi di estinzione innaturalmente elevati in un periodo di tempo più breve del normale. Le precedenti estinzioni di massa erano probabilmente dovute ad eventi di cambiamento climatico naturale, avvenuti nel corso di centinaia di migliaia di anni, o eventi ad alto impatto come la caduta di asteroidi. La differenza rispetto ad oggi è che il nostro clima sta cambiando molto rapidamente e che le specie si stanno estinguendo ad un ritmo allarmante, con molte altre sull’orlo dell’estinzione. Dal 1980, i tassi di estinzione sono stati 165 per cento più veloci rispetto a qualsiasi precedente evento di estinzione.

Tutte le evidenze indicano che l’attività umana è la causa principale.

Tipi di Estinzione

Ci sono due categorie scientifiche di estinzione: filetica e terminale.

• Estinzione Filetica o Pseudoestinzione

L’estinzione filetica è quando una specie si evolve in un’altra specie che è simile, ma non può più essere classificata come la stessa specie. Questo fenomeno è meno impattante, poiché non avviene una perdita netta di specie.

• Estinzione Terminale

L’estinzione terminale si verifica quando una specie scompare completamente dalla Terra. Una volta che questo si verifica non ci sono più modi naturali che permettono a questa specie di tornare ad esistere. L’estinzione terminale avviene frequentemente in tutto il mondo, a preziose e diverse specie animali.

Perché l’Estinzione è Importante?

La sopravvivenza delle diverse specie di flora e fauna è importante se si tratta della sopravvivenza su questo pianeta degli esseri umani e degli animali. Come abbiamo detto, siamo probabilmente nel mezzo della sesta estinzione di massa, causata dall’attività umana, che, se continua a procede agli stessi ritmi, rischia di distruggere il sistema di supporto vitale su cui non facciamo affidamento solo noi esseri umani, ma anche tutto il mondo selvaggio. Non dovremmo interessarci solo della sopravvivenza umana però, ma dovremmo proteggere il mondo naturale, perché gli animali e le piante contano di per sé, non solo perché ne abbiamo bisogno noi per la nostra sopravvivenza.

L’impatto dell’essere umano sull’ambiente non distrugge solamente la vita delle piante e degli animali ma anche il nostro benessere, le strutture sociali, le economie e la sicurezza alimentare. Tutto questo avviene perché siamo conness* con la natura, siamo parte del mondo naturale molto più di quanto possiamo rendercene conto e facciamo molto affidamento su ciò che ci fornisce la Terra per poter sopravvivere. 

In Che Modo gli Esseri Umani Stanno Causando l’Estinzione Animale?

Tutte le evidenze dimostrano che è l’essere umano la principale causa di questi innaturali tassi di estinzione che stiamo vivendo. Secondo i principali scienziati del clima, circa il 75 per cento degli ambienti terrestri è stato “gravemente alterato” dalle azioni umane, così come circa il 66 per cento degli ambienti marini.

L’industria animale è tra i principali colpevoli. Più di un terzo dei terreni disponibili sulla Terra sono ora occupati dal settore zootecnico e l’83 per cento di questi sono utilizzati dagli allevamenti. Eppure i prodotti di origine animale ci garantiscono solo il 18 per cento delle nostre calorie giornaliere! Tutto questo infatti è estremamente inefficiente, oltre che devastante per il pianeta e per la perdita di biodiversità. La coltivazione di colture foraggere e la creazione di pascoli per gli animali allevati (principalmente bovini) sono le principali cause della deforestazione – che causa anch’essa la perdita di specie.

Anche se la zootecnia richiede già avidamente la maggior parte dei terreni agricoli, c’è sempre fame di altro, e questo continua ad essere sottratto alla natura.

1. Pesca Eccessiva

L’ambiente marino è antico, vario e delicato e l’industria della pesca sconvolge questo ambiente causando una massiccia perdita di specie.

Le catture accidentali, causate dalla pesca intensiva, sono tutte quelle catture di specie in via di estinzione che non devono essere vendute, e che vengono rigettate in mare quando sono già morte o morenti. Le catture accidentali (o “bycatch”) stanno contribuendo ad una devastante perdita di vita marina e insieme alla pesca intensiva hanno spinto oltre un terzo di tutte le specie di squali e razze verso una crisi di estinzione globale. Questa non è solo una sconvolgente perdita di vita preziosa, ma rischia anche di causare il collasso degli ecosistemi marini, un risultato devastante per tutta la vita su questo pianeta, compresi gli esseri umani. Anche più di 90 specie ittiche europee sono minacciate di estinzione.

2. Deforestazione

Durante la storia dell’umanità, un terzo delle foreste del pianeta sono state abbattute a causa della deforestazione. L’appetito globale per i prodotti a base di carne porta ogni giorno sempre più foreste ad essere abbattute, e tutte le specie che vivono in quelle foreste a rischiare l’estinzione.

Questo è quanto abbiamo perso negli ultimi anni e quelle che sono le principali cause.

Queste perdite si verificano in alcune delle nostre foreste più preziose e ricche di biodiversità, che ospitano più della metà delle specie di tutto il mondo. Quando abbattiamo queste foreste, perdiamo specie uniche e danneggiamo questi ecosistemi per sempre.

3. Perdita di Habitat 

Il nostro attuale sistema alimentare utilizza sempre più terreni e la zootecnia è tra le principali responsabili della perdita di habitat. Solo la produzione di carne bovina e di soia (per mangimi) è responsabile della perdita di più di due terzi degli habitat della foresta Amazzonica, uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità ed ecologicamente cruciali per il pianeta. L’industria zootecnica è responsabile per la maggior parte della perdita degli habitat tropicali, in quanto il 75 per cento della soia coltivata viene utilizzata per nutrire gli animali allevati. Quello che scegliamo di mangiare è lo strumento più importante che abbiamo per porre fine a questa ingiustizia.

4. Specie ‘Invasive’

Può capitare che alcune specie predatorie, a causa di una mancanza di predatori per loro stesse, diventino dominanti in un ecosistema, con le conseguente estinzione di altre specie. 

Molte persone considerano queste ‘specie invasive’ come un problema, ma in realtà è l’essere umano ad avere la colpa di questi fenomeni. Molte specie infatti non invadono naturalmente, ma vengono catturate, trasferite e abbandonate in nuovi territori dalle persone.

Ci sono diversi esempi in cui gli esseri umani, intenzionalmente o no, introducono delle specie invasive dentro un ecosistema con dei risultati devastanti. I pitoni birmani, che sono una specie non autoctona ma un animale domestico popolare nello stato della Florida, vengono spesso rilasciati in natura quando diventano troppo grandi. Senza predatori, predano uccelli locali, mammiferi e persino alligatori ad un ritmo insostenibile.

La lezione qui è che dovremmo lasciare in pace la natura. La maggior parte delle volte l’intervento umano nella natura porta ad una inutile perdita e sofferenza della vita animale, e ad un insostenibile squilibrio dei nostri ecosistemi.

5. Inquinamento 

L’inquinamento, in particolare quello causato dalla plastica, ha contribuito direttamente al rischio di estinzione di più di 700 specie in tutto il mondo. Volatili acquatici e mammiferi sono particolarmente vulnerabili, e in uno studio condotto in una piccola area geografica, ha documentato 28 incidenti mortali di foche a causa della plastica nel 2018, rispetto ai cinque nel 2015.

6. Collasso Climatico 

I risultati del cambiamento climatico, incluse le cattive condizioni meteo, l’aumento della temperatura del mare, il cambiamento degli ecosistemi e l’aumento delle temperature sta mettendo a rischio la vita di diverse specie animali. Secondo i nuovi dati, il cambiamento climatico e le relative conseguenze che comporta, sono responsabili di almeno 318 estinzioni di specie animali, e di averne portate molte altre sull’orlo dell’estinzione.

Anche le specie selvatiche europee sono sempre più in pericolo. Una recente valutazione dello stato di conservazione di circa 6000 specie europee intrapresa dall’IUCN ha rivelato che fino al 25 per cento delle specie animali europee è ora a rischio di estinzione.

7. Mancanza di Diversità Genetica

L’interferenza umana con la diversità genetica, solitamente per creare nuove specie da allevare, ha aumentato il rischio di estinzione di piante e animali, poiché diminuisce la resilienza delle specie. Anche la perdita di habitat riduce notevolmente la diversità genetica, poiché rimangono meno individui per riprodursi in modo naturale e per creare diversità genetica. Questo lascia le specie rimaste estremamente vulnerabili agli ulteriori cambiamenti ecologici.

Quindi, ancora una volta, il nostro miglior modo di agire è lasciare in pace la natura il più possibile, e il modo più efficace per farlo è cambiando la nostra alimentazione e spostarci sempre più verso una dieta plant-based.

8. Mancanza di Cibo


Quando riduciamo gli habitat naturali in cui vivono gli animali, uccidendoli, e gettando fuori dal mare i pesci, interrompiamo le catene alimentari su cui gli ecosistemi fanno affidamento per prosperare. Se una specie predatoria non ha cibo a sufficienza, morirà. Se questa specie ha un predatore, anch’esso morirà, e così via. Ciò che rimarrà sarà arido, senza mari e specie animali.

Senza le specie animali, anche il mondo vegetale ne risentirà. Se le lasciamo stare, e mangiamo solo alimenti vegetali che possiamo produrre in modo sostenibile, gli ecosistemi prospereranno e le estinzioni torneranno a un ritmo naturale.

9. Caccia

Cacciare per piacere è un atto inutile, barbaro e che riduce il numero di specie animali sul pianeta. Un numero di specie sono state già cacciate fino all’estinzione, e nonostante esistano delle leggi contro il bracconaggio, molte altre specie vengono cacciate ugualmente in modo illegale, mettendo anch’esse in pericolo estinzione.

Se smettessimo di cacciare gli animali selvatici, daremmo alla natura maggiori opportunità di rigenerarsi e permetteremmo alle popolazioni selvatiche di rifiorire.

Quali Sono le Cause Naturali dell’Estinzione?

La storia ha mostrato come le estinzioni di massa possono avvenire a causa di eventi naturali, come i grandi cambiamenti climatici sulla Terra, una malattia diffusa o un evento di maggiore impatto come la caduta di un asteroide. Questi eventi naturali si verificano ogni milioni di anni e sono estremamente rari.

1. Impatto di Asteroidi

C’è solo un’estinzione di massa che conosciamo causata dall’impatto di un asteroide sulla Terra e si è verificata intorno ai 65 milioni di anni fa. Gli scienziati hanno teorizzato che l’asteroide colpì la penisola dello Yucatan in Messico, causando eventi meteorologici estremi come gli tsunami, nuvole di polvere e incendi, che causarono un rapido cambiamento del clima. Questo evento ha molto probabilmente causato l’estinzione dei dinosauri.

Eventi come questo mostrano cosa accade quando viene rimosso uno strato del nostro ecosistema. Il cambiamento climatico ha causato la morte delle piante, il che ha portato alla sofferenza degli animali erbivori e, inevitabilmente, dei carnivori, portando a una massiccia estinzione in tutto il mondo. Il nostro attuale trattamento dei nostri ecosistemi si tradurrà in risultati simili se non cambiamo.

2. Cambiamento Climatico

Il naturale cambiamento climatico, nel corso di milioni di anni, è un’altra causa di estinzione. Ci sono alcuni esempi noti di estinzioni di massa causate dal cambiamento climatico, che potrebbero essere state causate da attività vulcaniche intense o da ere glaciali. Una distinzione cruciale tra questo tipo di cambiamento climatico e quelli che stiamo vivendo oggi è la velocità con cui accadono le cose. Stiamo sperimentando cambiamenti nel corso di centinaia di anni, mentre i precedenti cambiamenti climatici naturali si verificavano nel corso di milioni.

3. Malattie

La ricerca mostra che le malattie infettive sono un fattore che ha contribuito a circa il 4 per cento delle estinzioni di specie che si sono verificate dall’anno 1500, e contribuiscono tutt’oggi a mettere in pericolo delle specie già a rischio estinzione.

Le malattie possono verificarsi naturalmente, ma la perdita di habitat indotta dall’uomo, e il crollo del clima, non fanno che aumentare la possibilità di malattie infettive che portano alla perdita di specie.

Le condizioni poco igieniche e a rischio elevato di sviluppo di malattie nelle quali sono costretti a vivere gli animali che vengono stipati negli allevamenti, incoraggiano anche l’insorgenza e la diffusione di agenti patogeni mortali tra gli animali allevati, che possono essere facilmente diffusi alla fauna selvatica e portare così ad una massiccia perdita di specie.

4. Concorrenza più Adeguata

L’evoluzione a volte può sembrare crudele e spesso capita che una specie si sia “evoluta” da un’altra in competizione, semplicemente perché era in grado di adattarsi più velocemente. Questo accade occasionalmente e fa parte del mondo naturale. La differenza per gli esseri umani è che noi possiamo scegliere di fare la cosa giusta e proteggere i nostri simili, piuttosto che distruggerli.

Come Possiamo Prevenire l’Estinzione delle Specie?

Ci sono diversi fattori che portano all’estinzione delle specie, ma c’è una cosa che possiamo fare tutt* per prevenire un’ulteriore perdita di specie e per aiutare tutte quelle che sono sull’orlo dell’estinzione: diventare vegan. Questo è il singolo e più efficace modo in cui possiamo prevenire le estinzioni.

La zootecnia è responsabile per la maggior parte della deforestazione globale, della perdita di habitat e dell’inquinamento, e sta portando ad una devastante perdita di specie. Se continuiamo a mangiare nello stesso modo la situazione non potrà che peggiorare. Ponendo fine alla richiesta di carne, latte e uova porremmo fine anche all’insaziabile fame di terreni e risorse che stanno distruggendo la biodiversità. Diventando vegan fermeremmo anche il supporto alle pratiche di mutazione genetica che stanno rendendo le specie animali più vulnerabili ed impediremmo alle specie ‘invasive’ di invadere in modo innaturale altri ecosistemi.

Possiamo anche supportare organizzazioni che stanno facendo un fantastico lavoro di conservazione per portare le specie a rischio estinzione ad uno stato sano e naturale di sopravvivenza. Ecco qui una lista di 35 organizzazioni ambientali non-profit che puoi supportare.

Conclusioni 

Sempre più specie vegetali e animali sono in grave pericolo di estinzione e questo sta accadendo ad un ritmo allarmante e innaturale. Le conseguenze di questo vanno oltre al dispiacere della perdita di specie uniche, ma mettono anche a rischio la vita su questo pianeta.

Possiamo aiutare a rallentare questo fenomeno e porre fine a questa ingiustizia facendo scelte alimentari a base vegetale, e supportando le organizzazioni che lavorano per la conservazione di milioni di specie uniche su questo pianeta.

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