Il Mese della Storia delle Donne: 9 Donne che Hanno Fatto la Storia del Veganismo

lauren Ornelas, founder of the Food Empowerment Project.

Le donne sono ovunque nel movimento vegan, a differenza di altri ambienti e movimenti dove solitamente viene dato loro meno credito rispetto agli uomini, dove hanno più difficoltà a trovare lavoro, guadagnano di meno e ricevono meno impieghi ad alto profilo. Nel mese di marzo, tradizionalmente dedicato alla storia delle donne, vogliamo celebrare solo alcune delle donne che hanno fatto, o stanno facendo, la storia per il bene degli animali, delle persone e del pianeta.

Maud Freshel

Se pensiamo che i libri di ricette senza carne siano una novità, ci sbagliamo di grosso! Nel 1908, Maud Freshel, una socialista e vegetariana etica di Boston, scrisse ‘The Golden Rule Cookbook’ – che letteralmente possiamo tradurre come ‘Il ricettario della regola d’oro’ – con non meno di 600 ricette senza carne, dai “delicati” topinambur con salsa di pomodoro ai maccheroni messicani. Vero, non tutte le ricette sono interamente vegetali, ed alcune, come il panino di lattuga, non necessitano di avere una ricetta tutta loro, ma Freshel sicuramente è stata una pioniera nel sostenere le scelte etiche alimentari, rendendo più facile per le persone provare pasti (quasi interamente) vegetali.

Puoi trovare e provare le sue ricette qui.

Ruth Harrison


Nata nel 1920 da genitori quaccheri nel Regno Unito, Ruth Harrison era una coscienziosa obiettrice della guerra e dedicò la propria vita alla protezione delle persone sfollate e degli animali bisognosi. Nel 1964 pubblicò ‘Animal Machines’, basato sui metodi orribili, nati proprio in quel periodo, utilizzati negli allevamenti intensivi. Questo libro ha avuto una profonda influenza, e non solo ha spinto il governo ad istituire un organo consultivo che è ancora oggi operativo, ma il suo lavoro ha ispirato anche il filosofo Peter Singer, il cui libro ‘Liberazione Animale’ ha contribuito a formare il moderno movimento per i diritti degli animali.

È ancora possibile acquistare il libro ‘Animal Machines’, che però non è stato tradotto in lingua italiana.

Dolores Huerta

Sono molte le donne che hanno lavorato in diversi movimenti per la giustizia sociale, e fra queste ricordiamo Dolores Huerta, leader sindacale ed attivista per i diritti civili. Huerta, femminista, attivista e coordinatrice comunitaria, ha fondato la ‘Agriculture Workers Association’, e co-fondato la ‘National Farm Workers Association’. Come abile lobbista e stratega, ha ottenuto un’assicurazione per l’invalidità per i lavoratori e le lavoratrici agricoli/e e un aiuto per le famiglie a carico. Ha sfidato la discriminazione di genere all’interno del movimento dei lavoratori e delle lavoratrici agricole e più tardi si è unita alla campagna “Encouraging Latinas to run for office” – ovvero incoraggiare le latine a candidarsi alle elezioni. Con un radicato impegno per l’equità e la giustizia, non sorprende che Huerta sia anche vegetariana.

Leggi di più sul lavoro di Huerta alla ‘Dolores Huerta Foundation for Community Organizing’.

Rukmini Devi Arundale

Come prima donna nella storia dell’India a diventare membro del Rajya Sabha (la camera alta del Parlamento indiano), Rukmini Devi Arundale è conosciuta come la madre del moderno movimento per i diritti degli animali in India. È stata determinante per ottenere la legge sulla prevenzione della crudeltà verso gli animali, approvata nel 1960, ha guidato la creazione del ‘Animal Welfare Board of India’ (AWBI) e nel 1968 le è stato conferito il premio Prani Mitra (Amica degli Animali) per i suoi contributi come attivista per i diritti degli animali. È rimasta nel consiglio del AWBI fino alla sua morte avvenuta nel 1986 all’età di 83 anni. È stata anche vice presidente dell’Unione Internazionale Vegetariana per 31 anni, dal 1955 fino alla sua morte, ed è enormemente rispettata per il suo lavoro per aver promosso il vegetarianesimo in India.

Hannah Testa

Hannah Testa è un’attivista per la sostenibilità, una divulgatrice internazionale, autrice e relatrice al TEDx. Il suo obiettivo principale è proteggere il pianeta e gli animali selvatici. Ha lavorato sia nelle scuole con i bambini che con le grandi imprese, per cercare di cambiare le menti e i cuori delle persone e per ispirare azioni significative. Come persona vegan, Testa sa che le nostre scelte alimentari hanno un grande impatto sulla salute del pianeta, ed è portavoce del veganismo per proteggere l’ambiente, i suoi luoghi selvaggi e gli animali – sia quelli allevati che quelli liberi in natura. Facendo parte del consiglio di ‘The Happy Organization’ – una giovane organizzazione no-profit che cerca di promuovere l’emancipazione giovanile – Testa aiuta ad ispirare la nuova generazione a prendere decisioni e mettere in atto delle azioni che sono utili per il pianeta, per le persone e per gli animali.

Leggi di più sul lavoro di Hannah su ‘Hannah4Change’.

Sunaura Taylor

Come artista, scrittrice ed accademica, Taylor lavora sull’intersezione tra studi sulla disabilità, diritti degli animali e giustizia ambientale. Chiede cosa significhi essere umani, e cosa significhi essere animali, ed esamina come le oppressioni delle persone disabili e degli animali siano state storicamente intrecciate. Sfida la percezione della disabilità, celebra il valore della cultura criptica, e sollecita attiviste e attivisti per i diritti degli animali a lavorare anche in altri movimenti di giustizia sociale. “Se l’oppressione animale e quella legata alle disabilità sono intrecciate” chiede “non potrebbe significare che anche i loro percorsi di liberazione siano intrecciati?”

Scopri di più sui lavori di Taylor, incluso il suo meraviglioso libro “Beasts of Burden” – ovvero ‘Bestie da soma’.

Lauren Ornelas

Vegan di lunga data, Lauren Ornelas è stata attiva nel mondo dei diritti degli animali per più di 30 anni ed ha una lunga lista di risultati a suo merito. È stata parte del gruppo che persuase ‘Trader Joe’s’ a smettere di vendere carne d’oca, per esempio, ed ha aiutato 

a fermare la costruzione di un allevamento da latte in California. Riconoscendo che il cibo vegetale non è ‘cruelty-free’ se permette lo sfruttamento minorile nei lavoratori, Ornelas ha fondato il ‘Food Empowerment Project’. Grazie a questa organizzazione, lavora per creare un mondo più giusto e sostenibile, per richiedere diritti per quant* lavorano nel settore agricolo, liberare gli animali, ed essere portavoce del veganismo.

Leggi di più sui lavori di Ornelas al ‘Food Empowerment Project’.

Rebecca Knowles


Da vegana etica, con un forte senso strategico, Rebecca Knowles ha recentemente lanciato il ‘Farmers for Stock-Free Farming’ per fungere come organo consultivo per gli allevatori di animali cosiddetti ‘da reddito’ in Inghilterra, sperando di far spostare il Paese verso attività più etiche e sostenibili. Rebecca Knowles ha costruito intorno a sé un team determinato e motivato e, mentre continua a fare pressione per richiedere un cambiamento politico e creare incentivi, sta già aiutando molti agricoltori ad allontanarsi dalla zootecnia.

Leggi di più sui lavori di Rebecca Knowles al ‘Farmers for Stock-Free Farming’.

Gauri Maulekhi

Gauri Maulekhi è stata la destinataria del prestigioso ‘Nari Shakti Puraskar’ (il Woman Power Award) e la fondatrice di ‘People For Animals’ (PFA) in Uttarakhand, in India. Ha lavorato ampiamente sull’aspetto legale del benessere animale e dei diritti degli animali in India, ed ha fatto pressioni in Nepal per mettere fine al massacro religioso di massa di animali al festival di Gadhimai. Nel 2013 ci fu un disastro climatico molto devastante causato da insolite piogge torrenziali e Maulekhi ha aiutato ad evacuare più di 6.000 animali minacciati dall’inondazione nella regione del Kedarnath. Salvando questi animali ha influenzato da quel giorno le politiche nazionali sugli animali intrappolati nei disastri ambientali. Maulekhi ha anche aiutato nella campagna per porre fine al commercio illegale di animali selvatici alla Sonepur Animal Fair.


Guarda il nostro video per celebrare il lavoro di queste meravigliose donne che hanno lavorato, e stanno lavorando ancora, per migliorare la vita degli animali.

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