I Cinque Modi in Cui il Cambiamento Climatico Sta Colpendo le Persone in Questo Momento

Climate Change is Affecting People

Spesso leggiamo di cosa accadrà se non riduciamo il nostro impatto ambientale, ma la verità è che le persone stanno già sperimentando le conseguenze devastanti del cambiamento climatico. Qui parleremo di cinque parti del mondo già colpite, di cosa significa per le persone vivere lì e come dovremmo agire in solidarietà per loro.

Carestia in Madagascar

Il Madagascar è uno dei Paesi più poveri del mondo, con più del 90 per cento dei suoi cittadini nel Sud del Paese che vivono al di sotto della soglia di povertà.

Questo significa che c’è poca resilienza all’interno della comunità quando le cose vanno male, come ad esempio una prolungata siccità, una pandemia globale o un fallimento dei raccolti.

Nell’agosto 2021, le Nazioni Unite hanno dichiarato che il Madagascar era sull’orlo della prima carestia al mondo indotta dai cambiamenti climatici, poiché decine di migliaia di persone avevano sperimentato livelli “catastrofici” di fame ed insicurezza alimentare dopo quattro anni senza pioggia.

Infatti i ricercatori hanno da allora scoperto che le cause di questa crisi umanitaria sono più complesse. L’esistente condizione di povertà, le scarse infrastrutture e l’eccessiva dipendenza dall’agricoltura dimostrano come anche un leggero cambiamento climatico possa essere “assolutamente catastrofico” per le persone che vivono in Madagascar.

Inondazioni Mortali in Brasile

Il Brasile ha subito quattro enormi inondazioni in soli cinque mesi. Hanno distrutto abitazioni, infrastrutture ed ucciso centinaia di persone. In avvenimenti più recenti, nel maggio 2021, le frane hanno distrutto i quartieri urbani collinari nello stato di Pernambuco, portando 765 persone ad abbandonare le proprie abitazioni ed uccidendone altre 35. Le persone negli Stati di Bahia, San Paolo e Rio de Janeiro hanno subito dei fatali disastri ambientali legati alle precipitazioni. Questi disastri si sono verificati quando una pioggia insolitamente intensa è seguita ad una grave e prolungata siccità.

Il dibattito scientifico continua a discutere sul fatto che ciò che è accaduto sia stato effettivamente collegato al collasso climatico, ma sappiamo che eventi meteorologici estremi come questi sono solo destinati a peggiorare con i cambiamenti climatici.

Ondate di Caldo Nell’America del Nord

A causa del cambiamento climatico le ondate di caldo mortali interessano quasi tutti i paesi. Potrebbero non avvenire in piena estate e non è necessario che durino a lungo per costituire una grave minaccia per le persone. Nel luglio 2021 almeno 200 persone sono morte nell’Oregon e nello Stato di Washington, mentre altre centinaia sono morte in Canada. Inoltre nel maggio 2022, tre donne sono morte a causa dell’aumento delle temperature a Chicago.

“Le ondate di calore più calde e pericolose stanno arrivando prima” ha avvertito Eric Klinenberg, un sociologo dell’Università di New York. “Stiamo invecchiando e sempre più persone vivono da sole. Questa è una formula perfetta per il disastro”.
Tutto ciò non sta avvenendo solo in America del Nord ovviamente. Nel 2019, un’ondata di caldo ha attraversato l’Europa uccidendo circa 1500 persone in Francia.

Caldo Prolungato In India e Pakistan

Secondo i documenti ufficiali centinaia di milioni di persone in India e in Pakistan sono state esposte a serie e prolungate ondate di caldo che hanno ucciso dozzine di persone, anche se il numero delle vittime si pensa possa essere molto più alto.

Il picco di calore è arrivato molto prima rispetto al solito ed è durato più a lungo; in alcuni punti è stato più caldo che mai, interessando anche un’area molto più ampia del normale. Questa combinazione è ciò che ha reso questa ondata di caldo così pericolosa.

I ricercatori stimano che il cambiamento climatico abbia reso questa ondata di caldo mortale 30 volte più probabile e avvisano che questi eventi diventeranno sempre più frequenti man mano che il pianeta si surriscalderà. Mentre le brevi ed acute ondate di caldo possono essere mortali, gli effetti prolungati del caldo estremo sono molto più difficili da mitigare.

Insicurezza Alimentare e Malattie Nelle Isole Del Pacifico

Ci sono 15 Paesi e zone indipendenti nell’arcipelago del Pacifico, e stanno vedendo in prima persona la perdita dei loro terreni a causa dell’innalzamento dell’oceano. In Tuvalu, dove vivono 11mila persone, è chiaro agli abitanti che il mare sta invadendo le loro terre. Due delle nove isole di Tuvalu sono già sul punto di scomparire sotto l’acqua, e poiché gran parte del territorio si trova a soli tre metri sopra il livello del mare, si teme uno sfollamento di massa nei prossimi anni.

L’innalzamento dei mari sta già causando dei seri problemi alla sicurezza alimentare. Ha contaminato le riserve idriche sotterranee, reso gli abitanti totalmente dipendenti dall’acqua piovana, e i periodi di siccità si stanno verificando con una frequenza allarmante. Il terreno salato ha reso impossibile alle colture di prima necessità di crescere, come taro e manioca, e in ogni caso, non c’è comunque abbastanza acqua piovana per poterle irrigare. La maggior parte del cibo ora infatti deve essere importato.

Inoltre le tossine che derivano dai coralli marini sbiancati avvelenano dieci persone ogni settimana in Tuvalu, e le malattie legate al clima stanno aumentando.

Le Nostre Scelte Contano

Quando voliamo per lunghe distanze per una vacanza, quando guidiamo invece di prendere i trasporti pubblici, e quando mangiamo carne anziché un pasto vegetale, dovremmo sapere che queste decisioni hanno delle conseguenze.

Potremmo non vederle, e potremmo essere abbastanza privilegiat* da non doverci pensare ancora, ma ci sono persone nel mondo che stanno già perdendo casa, tradizioni, mezzi di sussistenza e anche la vita.

Non potremmo fermare il cambiamento climatico, ma potremmo assicurarci di ridurre gli impatti.

Possiamo fare scelte differenti per dare speranza alle persone che sono già state colpite, ma anche per proteggere noi stess*, le nostre famiglie e le nostre comunità. Perché non ci sono dubbi che questi impatti avranno effetti su tutt* noi un giorno, a meno che non cambiamo le nostre scelte, e le rendiamo più consapevoli.

Cinque Cose Che Possiamo Fare Ora per Aiutare il Clima

Alcuni dei cambiamenti che possiamo mettere in atto come individui hanno un impatto positivo sul pianeta. Questi includono:

  1. Mangiare plant-based: gli allevamenti di animali emettono più gas serra rispetto all’intero settore dei trasporti messo insieme, motivo per cui cambiare dieta ha un impatto profondo. Anche qualsiasi prodotto che proviene dagli animali – inclusa carne, uova e latticini – ha un impatto climatico maggiore rispetto ai prodotti vegetali. Scegliendo di mangiare i fagioli al posto della carne, il latte di soia al posto di quello di mucca, e mangiando il tofu strapazzato in padella piuttosto che l’uovo, possiamo ridurre la nostra impronta di carbonio. Se sei prontǝ a provare l’alimentazione plant-based abbiamo dei percorsi gratuiti che possono supportarti e guidarti verso il cambiamento.
  1. Riconsiderando come viaggiamo: prendiamo l’aereo quando potremmo svolgere i nostri incontri di lavoro online? Prenotiamo viaggi lontani quando potremmo fare un’incredibile vacanza più vicino a casa? Prendiamo la macchina per fare delle compere quando potremmo andare a piedi o in bici, o potremmo fare una grande spesa a settimana? Quali viaggi potremmo cambiare riducendo il nostro consumo di combustibili fossili?
  1. Riducendo il nostro fabbisogno energetico casalingo: spegnendo le luci e gli elettrodomestici quando non li usiamo, abbassando il riscaldamento di un grado, asciugando il bucato all’esterno invece che all’interno di un’asciugatrice. Se fatto in modo consistente e da tutte le persone può fare una differenza significativa.
  1. Comprando meno cose: guardati intorno. La maggior parte di noi vive con tantissime cose. Tutto ciò ha un’impronta di carbonio e un giorno molte di queste finiranno in discarica, o bruciate come rifiuti rilasciando così tossine nell’ambiente. Perché invece non cominciamo a comprare oggetti di seconda mano? Abbiamo veramente così bisogno di tenere sempre aggiornati i nostri guardaroba e la nostra tecnologia? O possiamo imparare che la felicità e l’appagamento non provengono dal possesso, ma dalla pace della mente e dall’essere?
  1. Fare pressione sui decisori: le nostre azioni individuali sono importanti, ma quando i governi e le aziende sono forzate a fare cambiamenti, i benefici si amplificano ed accelerano. Ma molte istituzioni non vogliono cambiare a meno che non vengano pressate a farlo. Quindi sii una (educata) spina nel fianco. Scrivi ai tuoi rappresentanti politici a livello locale e nazionale per sollecitare azioni significative. Firma le petizioni per aiutare ed accelerare il cambiamento. Perché non cominciare da qui, firmando il Plant Based Treaty? Dobbiamo anche essere consapevoli di chi votiamo, e dove spendiamo i nostri soldi, poiché queste decisioni hanno un enorme impatto.

Approccio al Cambiamento Climatico

È difficile esprimere l’urgenza globale delle situazione senza creare un senso di ansia. Ma, anche se siamo persone calme o ansiose, equilibrate o vogliamo nascondere la testa sotto la sabbia, rimaniamo sempre nella stessa situazione. Per proteggere la vita delle persone, degli animali e del nostro bellissimo pianeta dobbiamo assolutamente agire, e dobbiamo farlo ora!

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