Cinque Animali Che Possono Aiutarci a Contrastare i Cambiamenti Climatici

Elephants

(E Cosa Dobbiamo Fare In Cambio Per Loro)

Possono anche essere stati gli esseri umani a causare la crisi ambientale, ma ci sono molti animali non umani che possono aiutarci a ritrovare la strada verso un pianeta sano e prospero. Ecco cinque specie di eroi del clima e i nostri consigli su come aiutarli ad aiutare tutti noi.

I Pipistrelli Sono Barometri

I pipistrelli sono importanti barometri dei cambiamenti climatici. Uno studio sui pipistrelli migratori ha rilevato che una percentuale significativa di essi sverna invece di partire per climi più caldi, e quelli che partono tendono a farlo prima. Ciò indica che il cambiamento climatico sta influenzando gli insetti, la principale fonte di cibo dei pipistrelli. Oltre ai pipistrelli, ci sono molte altre specie indicatrici, tra cui coralli e pica o ocotone. Insieme rivelano il ritmo del cambiamento climatico e lanciano l’allarme affinché agiamo rapidamente.

Cosa Possiamo Fare Per i Pipistrelli

  1. Possiamo rendere i nostri giardini e spazi esterni a misura di pipistrello installando uno stagno, lasciando crescere le piante selvatiche, evitando l’uso di pesticidi e installando delle bat box.
  2. Possiamo sostenere campagne per la protezione dei loro habitat sia a livello locale che nazionale.
  3. Possiamo acquistare alimenti biologici se sono disponibili e convenienti. Molte specie di pipistrelli (e di uccelli) si affidano agli insetti, quindi non uccidiamoli tutti con prodotti chimici.

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Le Lontre Marine Sono Guardiani Delle Foreste

Le specie acquatiche svolgono un ruolo immenso nella lotta contro il degrado climatico e le lontre marine sono considerate una specie “chiave di volta”. Ciò significa che contribuiscono a definire il loro ecosistema e che senza di loro il sistema collasserebbe o cambierebbe drasticamente. Le lontre marine sono i guardiani delle foreste di alghe kelp. Ne favoriscono la crescita e tengono sotto controllo i principali consumatori di alghe, i ricci di mare. Le foreste di alghe kelp possono sequestrare una quantità di carbonio per acro fino a 20 volte superiore rispetto alle foreste terrestri, e quelle sorvegliate dalle lontre marine possono sequestrare 12 volte più carbonio dall’ambiente. 

Come Possiamo Tutelare le Lontre Marine?

  1. L’industria ittica è una delle principali minacce per le lontre marine (e per tutti gli altri mammiferi marini), poiché rimangono impigliate nelle vaste reti e annegano. Il modo migliore per aiutare le lontre marine è smettere di comprare pesce.
  2. I liquami provenienti dagli allevamenti sono un importante fattore di inquinamento degli oceani e uccidono le lontre marine quando ingeriscono molluschi contaminati. Possiamo contribuire a porre fine a questo inquinamento ritirando il nostro sostegno agli allevamenti e acquistando invece alimenti di origine vegetale.
  3. Le fuoriuscite di petrolio sono un altro grave pericolo per le lontre marine. Possono morire ingerendo il petrolio e, se ne sono ricoperte, possono morire congelate. Per aiutarle (e per aiutare tutte le altre specie del pianeta) possiamo ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili, facendo pressione per un’azione governativa che acceleri l’adozione di energie rinnovabili.

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Le Balene Facilitano la Proliferazione del Plancton

Proprio come le lontre marine aiutano le alghe kelp a prosperare, le balene sono essenziali per la proliferazione del plancton. Le balene hanno un “effetto moltiplicatore” e aumentano la produzione di plancton ovunque vadano. Non solo le loro deiezioni sono il cibo perfetto per la crescita del plancton, ma le balene disperdono i nutrienti in essi contenuti quando migrano o vengono in superficie, favorendo la diffusione del plancton. Inoltre, essendo così grandi, le balene sequestrano grandi quantità di carbonio nei loro corpi. Se muoiono naturalmente nell’oceano, trasportano il carbonio sul fondo dell’oceano e lo bloccano. Per questi motivi, un rapporto ha rilevato che, in termini di protezione del clima, una balena vale mille alberi e che la protezione delle grandi specie acquatiche è più importante della piantumazione di foreste.

Come Possiamo Aiutare le Balene?

  1. L’impigliamento nelle lenze e nelle reti da pesca è una minaccia primaria per le balene. Circa 300.000 balene e delfini vengono uccisi ogni anno come “catture accessorie” o “bycatch” dall’industria della pesca, il che rende la pesca industriale la principale causa di morte per questi animali. La cosa migliore che possiamo fare per le balene è smettere di mangiare pesce.
  2. Possiamo evitare di contribuire all’inquinamento degli oceani utilizzando prodotti ecologici, evitando la plastica monouso e i pesticidi. Se vivi vicino alla costa, che ne dici di partecipare a una operazione di pulizia della spiaggia?
  3. Le zone morte negli oceani stanno aumentando di numero e di dimensioni. Si tratta di aree in cui l’ossigeno è talmente ridotto che nessun animale può sopravvivere. Una delle cause principali è il deflusso del letame proveniente dagli allevamenti sulla terraferma. Scegliere alimenti di origine vegetale aiuta a proteggere gli oceani, le balene e tutti gli altri abitanti del mare.

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I Primati Spargono Semi

Molti primati, compresi alcuni dei nostri parenti più stretti, sono mangiatori di frutta. Succhiano e mordono la polpa carnosa e scartano i semi e i noccioli, oppure i semi passano attraverso il loro tratto digestivo. In entrambi i casi, i primati sono importanti dispensatori di semi, il che significa che piantano alberi da frutto e assicurano la crescita delle foreste. Il loro impatto è così significativo che molti primati sono considerati specie chiave. Poiché queste foreste piantate dai primati assorbono grandi quantità di carbonio, possiamo considerare i primati come un alleato fondamentale nella lotta contro il degrado climatico.

Come Possiamo Aiutare i Primati?

  1. L’espansione dei terreni destinati alla zootecnia è “il principale motore della deforestazione e della perdita di biodiversità”. La carne bovina è di gran lunga il maggior responsabile, ma tutti i prodotti animali richiedono una quantità eccessiva di terra che viene sottratta alla natura. Per ridurre la deforestazione, dovremmo scegliere alimenti a base vegetale, proprio come i nostri cugini primati.
  2. L’estrazione mineraria è un’altra delle cause principali della deforestazione, che ha un impatto negativo sulle popolazioni di primati. Se acquistate gioielli d’oro, sceglieteli vintage per ridurre l’impatto sulle foreste. Considerate l’idea di aggiornare la vostra tecnologia meno frequentemente e di acquistare prodotti di seconda mano quando possibile.
  3. Sostenete le organizzazioni benefiche per la conservazione dei primati, come il Jane Goodall Institute, Wild Futures e IPPL. Queste organizzazioni contribuiscono all’educazione, alla protezione degli habitat e alla riabilitazione degli animali.

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Gli Elefanti Aiutano a Riflettere le Radiazioni Solari

I grandi mammiferi come gli elefanti svolgono molteplici ruoli importanti nella lotta contro il degrado climatico. Pascolando, disperdono i semi e fertilizzano il suolo, contribuendo a sequestrare il carbonio nella terra, nelle radici e nelle piante stesse. Sfogliando la vegetazione legnosa, inoltre, creano fasce tagliafuoco che rallentano la diffusione degli incendi e contribuiscono a creare habitat che riflettono maggiormente la radiazione solare nell’atmosfera, raffreddando così la superficie terrestre.

Come Possiamo Aiutare gli Elefanti?

  1. I cacciatori pagano ingenti somme di denaro per uccidere specie iconiche per ragioni che non capiremo mai. Possiamo sostenere le campagne che cercano di porre fine alla caccia ai trofei.
  2. I bracconieri sono una delle maggiori minacce per gli elefanti e li uccidono per prenderne le parti del corpo, in genere le zanne d’avorio. Sostenete le squadre anti-bracconaggio, come le Black Mambas, l’unità di ranger interamente femminile in Sudafrica, e Akashinga, la prima unità anti-bracconaggio armata al mondo, interamente femminile e basata sulle piante, in Zimbabwe.
  3. Ancora una volta, la perdita di habitat è un problema fondamentale per gli elefanti e ciò che coltiviamo e mangiamo è un fattore determinante. Se tutti mangiassimo cibi a base vegetale, potremmo ridurre i terreni agricoli globali del 75 per cento, restituendoli alla natura.

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