Capitolo 6: Il Cibo Come Medicina

Come abbiamo già avuto modo di citare, la strada per uno stato ottimale di salute e benessere è lastricata di cibi integrali e vegetali.

Questi alimenti agiscono come medicina per il nostro corpo, creando un ambiente interno in cui la nostra salute può prosperare e le malattie croniche no.

Siamo certə che tu abbia già sentito questo tipo di analogie: se metti del diesel in un’auto a benzina, il motore non funzionerà; dai una caramella al tuo gatto e lo vedrai stare male; annaffia una pianta con della Coca-Cola e la pianta morirà. Eppure, spesso, nonostante la nostra intelligenza, non riusciamo ad imparare qualcosa da queste analogie e di conseguenza non prestiamo al nostro benessere la stessa cura e attenzione che dedichiamo invece alla nostra auto, al nostro gatto o persino alle piante che abbiamo in casa!

Fin dal 400 a.C. Ippocrate di Cos scriveva della relazione fra cibo e salute, ma per qualche ragione queste importanti lezioni del passato sembrano essere state dimenticate e oggi, nella società moderna, ci sentiamo quasi più a nostro agio nell’imbottirci di farmaci che nell’ingerire cibo sano come medicina. Non sarà forse perché si possono ricavare enormi profitti vendendoci cibi non sani, e ancor di più dalle pillole di cui abbiamo bisogno per curare i malanni provocati da quei cibi?

Non possiamo ammalarci solo perché così qualcun altro possa guadagnare sulla nostra pelle! Possiamo decidere di tirarci fuori da questo circolo vizioso facendo scelte alimentari diverse e più sane. E sebbene siamo consapevoli che non tuttə possano aver tempo o capacità di cucinare, o anche solo accesso a cibi freschi e vegetali, crediamo che sia comunque nelle possibilità della maggior parte di noi fare almeno qualche cambiamento, e per molti di noi si parla di poter fare scelte radicalmente diverse. Se riuscissimo a farlo tuttə, l’impatto sulle nostre vite potrebbe essere enorme.

“Ciò che mangi ogni giorno è un fattore determinante per la salute assai più potente del tuo DNA o della maggior parte delle sostanze chimiche nocive che si nascondono nel tuo ambiente.”

T. Colin Campbell

Per un Sistema Immunitario più Forte

Potremmo pensare alla salute come assenza di malattia, ma in realtà è molto di più. La salute è uno stato attivo del nostro corpo, protetto dal nostro naturale sistema immunitario; le nostre difese sono così potenti che possono davvero far regredire le malattie, come le malattie cardiache, il diabete di tipo 2 e persino il cancro. È il clima in cui un fiore può sbocciare o avvizzirsi; un ecositema interno che sostiene la vita, anziché lasciarla collassare. Non è una destinazione, ma un viaggio che scegliamo di intraprendere ogni giorno. 

Le difese immunitarie del nostro organismo sono intimamente connesse alla nostra alimentazione, e se nutrirsi con i cibi corretti attiva la loro capacità di mantenerci in salute, mangiare i cibi sbagliati può distruggerle completamente, rendendoci soggetti a patologie croniche.

I prodotti di origine animale, così come alimenti ad alto contenuto di grassi, zuccheri e sodio – tutti cibi che una dieta WFPB evita – sono anche gli alimenti maggiormente dannosi per le nostre difese immunitarie. D’altro canto, una sana dieta vegetale rinforza il nostro sistema immunitario, perché frutta, verdura e cereali sono ricchi di antiossidanti dalle proprietà antivirali, nonché stimolanti per le nostre cellule immunitarie. 

DNA e Espressione Genica

Contrariamente al comune pensare, avere una predisposizione genetica ad alcune patologie non significa che i problemi di salute siano inevitabili. Al contrario! In molti casi, si pensa che le malattie si trasmettano di generazione in generazione mentre, in realtà, sono le abitudini alimentari a provocare le malattie ad essere “genetiche”.

Il pionieristico biochimico T. Colin Campbell ha scoperto, in oltre mezzo secolo di analisi scientifiche, che le proteine animali nella nostra alimentazione provocano l’attivazione di geni promotori del cancro. Al contrario, una dieta WFPB può limitare e persino spegnere completamente l’attivazione di quegli stessi geni, controllando così lo sviluppo della malattia. Queste alterazioni del DNA che regolano quali geni vengano attivati e disattivati sono conosciute come “cambiamenti epigenetici”.

La creazione di contesti a rischio (attraverso una dieta sbagliata, l’eccessiva esposizione a stress, la carenza di sonno e riposo e via dicendo) è stata collegata a cambiamenti epigenetici rilevati poi in pazienti con cancro, depressione, Alzheimer, diabete, SII (sindrome dell’intestino irritabile) e tutta una serie di altri gravi problemi di salute. 

Alcuni studi dimostrano che l’effetto epigenetico positivo di un’alimentazione WFPB può essere profondo.

C’è poi un ulteriore aspetto che potrebbe interessarti. I telomeri, che proteggono il nostro DNA e che si accorciano man mano che invecchiamo, sono ugualmente influenzati da ciò che mangiamo, nonché da altre scelte legate al nostro stile di vita. Il fumo, la dieta occidentale standard e le bibite zuccherate e gassate sono soltanto tre delle azioni chiave che sono state individuate come responsabili dell’accelerazione dell’accorciamento dei telomeri e, di conseguenza, dell’invecchiamento del nostro organismo. Al contrario, un certo numero di alimenti vegetali può di fatto aiutare ad allungare i nostri telomeri e rallentare il processo di invecchiamento: parliamo di cibi come funghi, frutti rossi, spinaci, avena e semi di lino. 

Mangiare per Vivere

Potremmo andare avanti tutto il giorno a parlare delle straordinarie capacità del sistema immunitario del nostro corpo e dell’incredibile potere che i vegetali hanno nel rafforzare le nostre difese! Tuttavia, la lista di riferimenti che indicheremo alla fine di questa breve guida ti permetteranno di scavare ancora più a fondo in questi studi, qualora lo desiderassi. 

Per questo capitolo, concluderemo semplicemente dicendo che, indipendentemente da quanto possiamo sentirci esposti o meno alla malattia, ogni boccone di cibo che ingeriamo conta. Non devi necessariamente avere una predisposizione genetica a determinate malattie per essere esposto a quelle malattie; una vita di scelte sbagliate potrebbe scatenarle comunque.

La natura insidiosa di malattie croniche e a lenta evoluzione significa che spesso iniziano a svilupparsi già in giovane età e tendono ad emergere solo quando ci avviciniamo ormai alla mezza età. Ecco perché non importa quanto siamo giovani o quanto ci sentiamo protetti dai nostri “geni buoni”, non è mai troppo presto per abbandonare le cattive abitudini alimentari e iniziare a mangiare per vivere.

“I nostri geni sono una predisposizione, ma non sono certo il nostro destino. Se lo fossero, allora saremmo delle vittime, ma non lo siamo – siamo fra gli individui più potenti del pianeta.”

Dean Ornish, M.D.

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