Giustizia Ambientale: Cos’è & Perché è Importante?

Demonstration : People Climate March
Photo by The Climate Reality Project on Unsplash

Crediamo che tutti i movimenti di giustizia sociale siano interconnessi, e la giustizia ambientale è il punto in cui si intersecano i danni all’ambiente e i danni alle persone.

Cos’è la Giustizia Ambientale?

La giustizia ambientale è un movimento di giustizia sociale che espone e si occupa dei modi in cui le comunità già marginalizzate sono spesso colpite più pesantemente e negativamente quando viene danneggiato l’ambiente. Questo danno può essere provocato in modi diversi e da filiere diverse, ma ci sono alcuni tipi di attività note per essere responsabili di danneggiare regolarmente il clima, inquinare i corsi d’acqua e i bacini idrici del pianeta, e creare inquinamento atmosferico. E una delle filiere peggiori sotto tutti i punti di vista è la zootecnia.

Come è Nato il Movimento per la Giustizia Ambientale?

Secondo quanto afferma Client Earth, il movimento per la giustizia ambientale è nato intorno agli Anni Ottanta negli USA, dopo che lo stato del North Carolina decise di seppellire rifiuti tossici in una discarica nella Contea di Warren – una comunità prevalentemente Nera. Le proteste che ne sono conseguite hanno attirato l’attenzione dei media nazionali e hanno contribuito a denunciare pubblicamente come le comunità a basso reddito e minoritarie venissero colpite in modo del tutto sproporzionato dai rifiuti tossici e dall’inquinamento. 

Quali Sono i Princìpi e l’Etica della Giustizia Ambientale?

I 17 principi della giustizia ambientale sono stati ufficialmente adottati durante l’edizione del 1991 del National People of Color Environmental Leadership Summit. Prendendo in prestito le loro parole, sono:

  1. Santità della Terra

La giustizia ambientale afferma la sacralità di Madre Terra, l’unità ecologica e l’interdipendenza di tutte le specie esistenti, e il diritto di essere liber* da distruzione ecologica.

  1. Politiche Pubbliche Imparziali

La giustizia ambientale richiede che le politiche pubbliche siano basate sul rispetto reciproco e la giustizia per tutti i popoli, e che siano libere da ogni forma di discriminazione o preconcetto. 

  1. Uso Etico della Terra

La giustizia ambientale richiede che vi sia un utilizzo etico, equilibrato e responsabile della terra e delle risorse rinnovabili, nell’interesse di un pianeta sostenibile per gli esseri umani ed ogni creatura viva e vivente. 

  1. Protezione Universale dagli Agenti Inquinanti 

La giustizia ambientale richiede protezione universale dai test nucleari, dall’estrazione, produzione e smaltimento di rifiuti tossici o pericolosi e dai veleni, nonché da qualsiasi test nucleare che minacci il diritto fondamentale ad aria, terra e cibo puliti. 

  1. Auto-Determinazione per Tutt*

La giustizia ambientale afferma il diritto fondamentale per tutti i popoli all’autodeterminazione politica, economica, culturale e ambientale. 

  1. Gli Inquinatori Devono Fermarsi

La giustizia ambientale richiede la cessazione della produzione di qualsiasi tossina, rifiuto pericoloso e materiale radioattivo, e che tutti i produttori passati e attuali vengano ritenuti strettamente responsabili per la detossificazione e il contenimento al punto di produzione. 

  1. Processo Decisionale Democratico

La giustizia ambientale richiede il diritto di partecipare come partner paritari in qualsiasi momento del processo decisionale, inclusa la valutazione dei bisogni, la pianificazione, l’implementazione, l’applicazione e la valorizzazione.

  1. Ambiente Lavorativo Sicuro

La giustizia ambientale afferma il diritto di tutt* i lavoratori e le lavoratrici ad un ambiente lavorativo sicuro e sano, senza essere costrett* a scegliere fra una sussistenza insicura e la disoccupazione. Afferma egualmente il diritto di quant* lavorano a casa di essere liber* da rischi ambientali. 

  1. Compensazione e Risarcimento  

La giustizia ambientale tutela il diritto delle vittime di ingiustizia ambientale di ricevere piena compensazione e risarcimenti per i danni, nonché accesso a cure sanitarie di qualità. 

  1. Violazione del Diritto Internazionale

La giustizia ambientale considera atti governativi di ingiustizia ambientale come violazioni del diritto internazionale, della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, e della Convenzione delle Nazioni Unite sul Genocidio. 

  1. Sovranità delle Popolazioni Indigene

La giustizia ambientale deve riconoscere una relazione speciale sia legale che naturale delle Popolazioni Native nei confronti del governo attraverso trattati, accordi, patti e convenzioni che affermino il diritto alla sovranità e all’autodeterminazione. 

  1. Integrità Culturale delle Comunità

La giustizia ambientale afferma la necessità che le politiche ecologiche urbane e rurali ripuliscano e ricostruiscano le nostre città e le nostre aree rurali in equilibrio con la natura, onorando l’integrità culturale di tutte le comunità e provvedendo equo accesso a tutt* alla gamma completa delle risorse. 

  1. Il Consenso Informato è un Dovere

La giustizia ambientale esige la rigorosa attuazione dei principi del consenso informato, e la fine dei test di procedure riproduttive e mediche e di vaccini sperimentali su persone di colore. 

  1. Corporazioni Multinazionali

La giustizia ambientale si oppone alle operazioni distruttive delle corporazioni multinazionali. 

  1. Occupazione Militare e Repressione 

La giustizia ambientale si oppone all’occupazione militare, alla repressione e allo sfruttamento di terre, popoli e culture, nonché di ogni altra forma di vita. 

  1. Educazione alla Diversità 

La giustizia ambientale chiede che l’educazione delle generazioni attuali e future enfatizzi le questioni sociali e ambientali, e sia fondata sulla nostra esperienza e sulla inclusione di tutte le variegate e diverse prospettive culturali. 

  1. Le Scelte Personali Valgono

La giustizia ambientale richiede che ognuno di noi, individualmente, compia scelte personali e di consumo che sfruttino il meno possibile le risorse di Madre Terra e producano la minor quantità di rifiuti possibile; e compia la decisione consapevole di mettere in discussione e riallineare il proprio stile di vita per assicurare la salute del mondo naturale per le generazioni presenti e future.

Qual è l’Obiettivo Principale della Giustizia Ambientale?

L’obiettivo è proteggere il nostro pianeta e assicurare una giusta distribuzione delle risorse, senza accollare alle comunità minoritarie tutto il peso delle conseguenze negative causate dal danno all’ambiente.

La salute del nostro pianeta e la salute delle persone sono inestricabilmente intrecciate. Quando l’aria è inquinata, possono aumentare le patologie respiratorie; quando le tossine industriali vengono scaricate in un ambiente, possono insorgere malattie congenite; quando gli habitat selvatici vengono distrutti, possono diffondersi nuovi agenti patogeni; quando ampie zone di foresta vengono abbattute, l’impatto sui cambiamenti climatici che ne deriva colpisce prima le popolazioni più povere del pianeta. 

La giustizia ambientale riconosce che possiamo fiorire solo se l’ambiente è sano, e questo richiede che tutt* consumiamo di meno e in modo diverso, e chiediamo migliori regolamentazioni ai decisori.

Uno dei modi più immediati e di maggior impatto con cui possiamo proteggere il pianeta è attraverso le nostre scelte alimentari. Le ricerche hanno dimostrato che carne, uova e latticini sono i cibi peggiori per il pianeta in ogni parametro ambientale rispetto al consumo di cibi vegetali. Compresi: impatto climatico, inquinamento di aria e acqua, sfruttamento delle risorse idriche, utilizzo della terra, deforestazione e protezione delle specie selvatiche.

Perché la Giustizia Ambientale è Importante?

Questo nostro pianeta è straordinario. Sostiene una immensa varietà di forme di vita mantenendo le temperature ad un livello sostenibile, mantiene suolo e acque sane, e l’aria pulita. Ci offre tutto ciò di cui abbiamo bisogno per essere in salute, ma l’attività umana degli ultimi 200 anni ha gravemente danneggiato la sua capacità di mantenere l’equilibrio. Come conseguenza, perdiamo forme di vita ad un ritmo allarmante: specie vegetali si estingueranno; il 60 per cento di tutte le popolazioni animali selvatiche è scomparso dal 1970; e nel frattempo le persone perdono le proprie case, il proprio sostentamento, e la propria vita.

La giustizia ambientale è importante perché abbiamo bisogno tutt* della stessa cosa per sopravvivere: un pianeta sano. E ognunə di noi ha la responsabilità di limitare il proprio consumismo e di assicuraci che non stiamo inavvertitamente contribuendo a distruggere il pianeta. Abbiamo anche il dovere di denunciare le filiere che provocano danni.

La Giustizia Ambientale e il Cambiamento Climatico 

Se non cambiamo, il tracollo climatico impatterà direttamente – e potrebbe uccidere – tutt* noi. Per coloro che ancora non sono stat* colpit* dal surriscaldamento della nostra atmosfera, queste parole potrebbero sembrare eccessivamente catastrofiste, ma ci sono comunità che hanno già perso tutto per colpa di devastanti alluvioni, incendi e carestie provocate dai cambiamenti climatici. Le comunità che stanno maggiormente soffrendo per queste conseguenze tendono a non essere affatto i maggiori consumatori delle risorse del pianeta. In breve, non sono la causa del problema, ma ne pagano il prezzo.

La Columbia Climate School ha scritto di come le comunità di colore in America siano già sproporzionatamente colpite dagli effetti dei cambiamenti climatici, e che la situazione è destinata solo a peggiorare con l’aumento delle temperature del pianeta. Fra le conseguenze più evidenti, le comunità svantaggiate stanno già soffrendo per incidenze maggiori di patologie che peggioreranno con il surriscaldamento globale. Le comunità svantaggiate sono anche più esposte alla carenza di infrastrutture e resilienza, pertanto quando si verificano eventi meteo estremi sono meno in grado di sopportarne gli effetti. Sono solo due esempi di come le comunità più emarginate stanno già pagando lo scotto dei cambiamenti climatici in paesi come gli USA, ma è ormai evidente che comunità di tutto il mondo siano colpite.

Alcuni Esempi di Giustizia Ambientale

Purtroppo, ci sono innumerevoli casi che dimostrano come i danni che infliggiamo al pianeta abbiano una ricaduta diretta e negativa sulle persone. Ad esempio:

L’Inquinante Filiera Suinicola del North Carolina

In North Carolina vengono allevati all’incirca nove milioni di maiali, che producono oltre 37,8 miliardi di litri di deiezioni ogni anno. Questi liquami sono tossici per l’ambiente, e provocano disagi fisici e angoscia fra quanti abitano nelle vicinanze. Gli allevamenti intensivi come questi tendono a concentrarsi nelle zone abitate da comunità di colore, e aumentano l’incidenza di casi d’asma e di altre patologie respiratorie. 

Acque Non Potabili in Michigan

Nel 2014, le acque potabili a Flint, nel Michigan, hanno iniziato ad avere un aspetto, un gusto e un odore strano. Farsi la doccia risultava in eruzioni cutanee e perdita di capelli. Poi rilevarono l’E. coli nell’acqua, chiara indicazione che l’acqua era stata contaminata con le feci di persone e/o animali d’allevamento. Conteneva anche sostanze chimiche cancerogene. La comunità si organizzò e segnalò la situazione alle autorità, che avevano invece ripetutamente negato qualsiasi problema. Almeno 12 persone morirono.

Isole del Pacifico Non in Condizioni di Produrre Cibo 

Due delle nove isole dell’arcipelago di Tuvalu, nell’Oceano Pacifico, stanno scomparendo per l’innalzamento del livello del mare, e si teme una fuga in massa di persone nei prossimi anni. Le acque salate hanno già contaminato le falde di acqua dolce, rendendo gli abitanti totalmente dipendenti dalle acque piovane benché i periodi di siccità siano ormai molto frequenti. La salinizzazione delle terre ha anche reso impossibile coltivare cibi basilari come il taro e la cassava. 

Convivere Con Le Discariche

Le società che producono molti rifiuti devono poi anche gestirli, ma seppellirli nel terreno non fa sì che spariscano. Le emissioni delle discariche continuano a costituire una minaccia per la salute di coloro che vivono e lavorano nelle vicinanze. Uno studio di New York ha scoperto un aumento del 12 per cento del rischio di malformazioni congenite nei bambini nati in famiglie che vivono nel raggio di un chilometro e mezzo da discariche di rifiuti pericolosi. 

Il Boulder Environmental Cente dell’Università del Colorado scrive: “Le aree abitate da minoranze e da comunità a basso reddito hanno maggiore probabilità di diventare la sede di discariche e siti di smaltimento di rifiuti pericolosi. Queste comunità hanno meno risorse per opporsi alla realizzazione di questo tipo di impianti. E questo le rende un facile bersaglio per la costruzione di discariche rispetto alle aree a reddito più alto”.

Comunità Indigene e Industria Petrolifera

Nella Patagonia Argentina, la comunità Mapuche Newen Kura vive in uno stato di permanente contaminazione dell’acqua da cui dipende, così come della propria terra e dell’aria. Nel loro territorio, ci sono ormai oltre 40 compagnie petrolifere che hanno creato pozze di petrolio a cielo aperto, pratica completamente illegale. Inoltre, ci sono discariche a cielo aperto create dalle stesse aziende.

Attività Minerarie a Cielo Aperto in Messico

Nel Messico settentrionale, centrale e meridionale, le attività minerarie hanno trasformato ecosistemi, comunità e famiglie e hanno portato alla nascita di movimenti di resistenza e battaglie a difesa dell’ambiente e del territorio. Le comunità non sono mai state avvicinate da alcuna autorità per avere il permesso, o quantomeno per essere informate, delle concessioni minerarie accordate per operare nei loro territori. Una delle principali conseguenze di queste pratiche è che le società minerarie utilizzano enormi quantità di acqua per le loro attività, lasciando così a secco le comunità e i territori circostanti. E naturalmente ogni forma di vita ha bisogno di acqua: umani, animali, vegetali.

Conclusioni

Quando arrechiamo danno ad una parte, arrechiamo danno al tutto. Non possiamo continuare ad estrarre, consumare e sprecare le risorse della Terra senza provocare danni significativi agli animali, agli ecosistemi, e alle persone. È essenziale che le minoranze vengano coinvolte e incluse nelle decisioni che possono colpire loro e la loro salute. È altresì essenziale che ognunə di noi comprenda le ripercussioni delle proprie scelte e azioni. Il modo più veloce per ridurre il nostro stesso impatto ecologico e di ridurre contestualmente il danno ambientale che impatta le comunità minoritarie, è di effettuare la transizione verso un sistema alimentare plant-based. 

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